Il Parco Nazionale Isola di Pantelleria conferma la presenza della falena Orgyia trigotephras nell’area centrale dell’isola, in particolare nei boschi di Montagna Grande, Monte Gibéle e Kúddia Mida. La specie, già nota per le sue larve dotate di setole urticanti, richiede particolare attenzione da parte di chi frequenta le aree verdi durante il periodo di attività dei bruchi.
Al momento, non risultano segnalazioni relative alle coltivazioni dell’isola, ma il Parco annuncia l’avvio di monitoraggi mirati nelle zone di confine tra aree agricole e boschive, per tenere sotto controllo l’eventuale espansione.
Nel frattempo, l’Ente invita escursionisti, turisti e operatori forestali ad adottare alcune precauzioni per ridurre il rischio di contatto con le larve. Tra i comportamenti raccomandati:
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Evitare l’ingresso nelle aree più fitte e cespugliose, in particolare nei tre rilievi maggiormente interessati.
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Camminare al centro dei sentieri, tenendosi lontani dai bordi vegetati.
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Indossare abiti protettivi: pantaloni lunghi e maglie a maniche lunghe.
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Non portare bambini o animali domestici nelle zone segnalate.
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Controllare accuratamente abiti e veicoli dopo le escursioni.
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In caso di necessità di manipolazione delle larve, usare sempre guanti protettivi per evitare reazioni cutanee.
L’appello del Parco è rivolto a tutti coloro che frequentano l’isola in questo periodo, con l’obiettivo di prevenire eventuali contatti accidentali e contribuire alla tutela del fragile equilibrio ambientale pantesco.