Un’occasione sprecata dopo un primo tempo da incorniciare. Il Palermo, ancora una volta, si è dimostrato una squadra dai due volti. Nella prima frazione, forse la migliore della stagione, i rosanero sono passati in vantaggio con due gol di Verre e Insigne, colpendo anche un palo e sprecando un rigore con Henry. Dopo 45 minuti di bel gioco, sotto una pioggia battente, la squadra di Dionisi dava l’impressione di essere solida e in pieno controllo della partita, concedendo poco ai modenesi.
La ripresa ha però raccontato un’altra storia. Complice un gol fortuito del Modena dopo appena due minuti, i padroni di casa hanno subito ritrovato fiducia, riaprendo il match e mettendo sotto pressione un Palermo improvvisamente disunito. Anche se il Modena non ha creato molte occasioni pericolose, ha mantenuto il controllo del gioco, mentre i siciliani si sono progressivamente persi, incapaci di reagire.
L’unico a tenere la barra dritta in mezzo al campo è stato Gomes, mentre il resto della squadra ha faticato, cercando invano di ripartire. Dionisi ha tentato di cambiare le carte in tavola con l’ingresso di Le Duaron e Brunori al posto di Di Francesco e Henry, ma la manovra si è ulteriormente disgregata. Brunori sembra ormai privo di motivazione e Le Duaron continua a essere un’incognita.
Il pareggio del Modena è arrivato al minuto 85 con Mattia Caldara, fissando il risultato sul 2-2. Un punto che pesa come una sconfitta per il Palermo, che vede allontanarsi le posizioni alte della classifica, con Pisa e Spezia che continuano a marciare spediti. Troppi punti lasciati per strada, inclusa l’incapacità di vincere al Barbera, dove i rosanero non raccolgono tre punti dallo scorso febbraio.
Roberto Rubino