“Lo abbiamo detto sabato -dichiara Gioacchino Veneziano Segretario Generale UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia – al Sottosegretario Delmastro, alla presenza del Capo di Gabinetto del Ministro della Giustizia Presidente Giusi Bartolozzi che in Sicilia bisogna rivisitare gli organici di Polizia Penitenziaria, basta compararle con altre regioni per rendersi conto che c’è un dislivello negativo, quindi all’amico Maurizio Miceli dico grazie per il pensiero, ma al politico consiglio di frenare la portata del risultato invitandolo a fare di più”.
“Infatti per dare il senso di una realtà abbandonata basta consultare i dati attuali – chiosa il leader sindacale della Uil di settore in Sicilia – del carcere di Trapani dove sono ristretti oltre 570 detenuti e che su 21 ispettori previsti ne sono presenti 10; dei 30 sovrintendenti ne contiamo 19; di agenti/assistenti risultano operativi 199 unità sui 253 previsti; inoltre entro l’anno andranno in pensione 20 unità, che i lavoratori Poliziotti in appena sei mesi hanno effettuato obbligatoriamente 38.425 ore di straordinario, e sono in credito di 16.325 giornate di congedo non goduto, addirittura non abbiamo un direttore titolare”
“Ecco perché – conclude il Gioacchino Veneziano della UILriteniamo senza ombra di smentita una briciola quello giunto a Trapani, anche perché dopo i fatti avvenuti a novembre dello scorso il Capo del Personale del DAP di Roma con nota del 4 dicembre 2024, aveva promesso di tenere conto della carenza degli agenti all’uscita del 184° corso, addirittura massima considerazione per l’assegnazione degli ispettori del IX° corso Ispettori, ma come al solito le promesse sono rimaste sulla carta ecco perché a breve scenderemo in piazza”.