Non è forte chi è muscoloso. La vera forza risiede nell’animo che sa affrontare le avversità senza fuggire, che è capace di lasciar andare ciò che fa male, ciò che ormai non fa più per lui. La vita è dura e richiede il coraggio delle persone sagge che riescono a conquistare le terre della paura. La paura e il coraggio formano un binomio particolare. Qualsiasi atto di coraggio presuppone, inevitabilmente, superare le barriere della paura. Ebbene, questa angoscia paralizzante, proveniente dal Corona virus, dalla guerra, dalle tempeste di acqua che inondano le nostre case e gli stabilimenti dove si produce, ecco la paura che ci angoscia, la nostra sentinella primitiva nascosta nell’intimità del cervello, che però, incredibile ma vero, può fornirci strategie meravigliose. Diceva Albert Einstein:“Gli ideali che illuminano il mio cammino e che mi danno il coraggio per affrontare la vita con allegria sono la gentilezza, la bellezza e la verità”. Prendere lezione da Einstein non è facile, è come scalare una montagna. Nessuno ci prepara alle avversità, difatti, a volte crediamo che non esistano; crediamo che i pericoli, le minacce e le avversità riguardino solo la televisione. Quelle guerre che non sono nostre, quei dolori altrui che ci fanno riflettere per qualche secondo e che, poi, scompaiono. Questa specie di autoinganno non è altro che un meccanismo di difesa. Tuttavia, nel momento in cui l’equilibrio si rompe e la vita mostra il suo lato minaccioso, il nostro cervello reagisce. La paura ci mette in allerta dinnanzi ad una minaccia per farci reagire, per farci sopravvivere. Ebbene, lungi dal gestirla, la trasformiamo in un’amica fedele. Poco a poco, facciamo spazio all’ansia, all’angoscia del “cosa accadrà” e al catastrofismo del “tutto ciò che verrà sarà ancora peggio”. La paura ci fortifica. È indispensabile alla nostra sopravvivenza, perché ci segnala l’esistenza di un pericolo e ci permette di innescare una reazione di salvataggio istintiva: 1) mi allontano dal pericolo per salvarmi la vita e lo faccio nel più breve tempo possibile.2) valutata la mia possibile supremazia, aggredisco il nemico e lo elimino per sempre. 3) nel mondo animale esistono specie che assumono sembianze tali da potersi mimetizzare nell’ambiente per non essere individuate dai predatori. Ma questa è anche una reazione di alcune persone che nel momento del pericolo provano una sorta di shock che le paralizza letteralmente impedendo loro di reagire con prontezza. Non dobbiamo avere paura della paura !!
Salvatore Giacalone