In Sicilia sono 63 mila le micro e piccole imprese. La crisi energetica potrebbe oscurare un sistema produttivo in enorme difficoltà che sta spingendo la Sicilia al collasso. Confartigianato lancia appelli, incontra la politica, in cerca di aiuti concreti a supporto di una rete imprenditoriale sempre più sofferente con 165 mila addetti nelle piccole e micro aziende, con un futuro ormai incerto nei comparti maggiormente esposti. Sin da prima delle elezioni, i vertici di Confartigianato hanno incontrato i vari candidati, facendo una forte azione di lobby e continuando tuttora a incontrare tutte le forze politiche. Abbiamo visto la manifestazione di ieri a Mazara del Vallo. Oltre 2500 persone in corteo tra imprenditori , commercianti, artigiani, anche studenti che intravedono un futuro incerto. Scatta un appello alla deputazione regionale e nazionale affinché “Nessuna impresa chiuda”.
Ed è proprio in un momento di crisi così profonda , che un’azione di lobby, la strada del dialogo, degli incontri, diventa fondamentale. Dove l’importanza del ruolo dei “corpi intermedi” e dell’associazionismo d’impresa, non possono non essere vincenti esprimendo i “valori dello ‘stare insieme’, del ‘fare squadra’, del ‘fare rete’. Siamo in una fase molto difficile. Confartigianato Sicilia, dopo avere avviato lo scorso mese tra i propri associati di tutta l’isola una campagna mediatica, fa adesso appello alla deputazione regionale e nazionale, affinché “Nessuna impresa chiuda”. Slogan che circola nei siti internet e nei social degli artigiani, delle imprese e delle associazioni territoriali. “È adesso che l’associazionismo d’impresa riemerge in tutto il suo vigore, assume responsabilità ancora più fondamentali per offrire alle aziende il sostegno indispensabile per resistere a tempi così critici. Le famiglie hanno difficoltà ad arrivare a fine mese, molte imprese ere temporaneamente in attesa di tempi migliori. Ma se non ci sarà un taglio netto al caro bollette questi tempi migliori appaiano lontanissimi. “Così è se vi pare”, per dirla con Pirandello.
Salvatore Giacalone
19 ottobre 2022