Questa mattina all’alba, un barcone di migranti si è arenato sulla spiaggia di Marinella di Selinunte di Castelvetrano. Sono stati ritrovati sulla battigia i corpi di 5 migranti, mentre altri 18 sono stati fermati mentre tentavano di allontanarsi dal luogo del naufragio. Sono stati fermati altri 23 migranti a Menfi e 12 a Castelvetrano. Secondo le prime testimonianze raccolte dagli uomini della Guardia Costiera a bordo vi erano almeno 60 migranti, pertanto ne mancherebbero all’appello circa una ventina. Nello specchio d’acqua di fronte al luogo del ritrovamento dell’imbarcazione sono in corso le ricerche da parte della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza. A dare l’allarme questa mattina il gestore del ristorante “La Pineta” avvertito dal proprio custode che ha trovato un migrante in lacrime che gli ha raccontato quanto successo. Sembra, secondo la testimonianza del giovane, che l’imbarcazione si sia quasi capovolta facendo cadere in mare diversi migranti, tra loro anche donne e ragazzi. Il giovane superstite giunto sulla spiaggia, racconta di avere visto almeno una quindicina di corpi galleggiare sul mare. L’imbarcazione è partita dalla Tunisia tre giorni fa e si sarebbe incagliata nei pressi del fiume Belice.