Nasce a Mazara “lo sportello di prossimità” del Tribunale di Marsala. Sarà operativo entro fine anno, considerato che entro novembre l’amministrazione comunale dovrà fornire la disponibilità della sede e degli operatori comunali che saranno dislocati in questo particolare ufficio, dopo essere stati formati. Lo sportello di prossimità è stato avviato in seguito alla nuova geografia giudiziaria che ha eliminato le sezioni distaccate dei tribunali, per venire incontro alle esigenze dell’utenza più debole nella materia dell’Amministrazione di “sostegno” ed evitare che il cittadino si rechi direttamente presso il Tribunale. Vengono, quindi, delocalizzate alcune funzioni che permettono ai cittadini di avere un unico punto di contatto, un riferimento vicino al luogo in cui vivono e di disporre di un servizio completo di orientamento e di consulenza. Gli sportelli di prossimità sono la risposta del welfare al cittadino in difficoltà, “l’ultima frontiera del sistema giudiziario italiano”, come è stato annunciato, qualche mese fa, dal ministro della giustizia Orlando. Tali iniziative, infatti, sono fiorite e operano nell’ambito delle amministrazioni di sostegno, tutele (anche di minori) e curatele, il settore della giurisdizione più prossimo alle esigenze delle persone fragili. Il Comune di Mazara del Vallo ha già dato la propria disponibilità nel corso della conferenza di servizio svoltasi il 28 settembre all’Ufficio di Presidenza del Tribunale di Marsala tra il presidente del Tribunale Alessandra Camassa ed i Sindaci del comprensorio, per il comune di Mazara era presente il vice sindaco Silvano Bonanno. L’amministrazione comunale, entro il prossimo mese di novembre dovrà confermare formalmente tale disponibilità con la comunicazione dell’individuazione del luogo fisico e dell’unità di personale che il Comune destinerà allo sportello di prossimità (probabilmente sarà destinato nell’ex sede del tribunale in via Toniolo). In particolare, presso il Comune, lo sportello di prossimità fornirà la modulistica ed anche un’informativa agli utenti circa le modalità di compilazione dei moduli e di formulazione dei cosiddetti rendiconti dell’amministrazione di sostegno. L’amministratore di sostegno è una persona nominata con decreto dal Giudice Tutelare che ha il compito di assistere, sostenere e rappresentare chi, per effetto di una menomazione fisica o psichica, si trovi nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere in tutto o in parte al compimento delle funzioni della vita quotidiana. Presso questi sportelli gli utenti potranno recarsi per essere esaminati dal giudice attraverso apposito collegamento skype. Ovviamente il giudice mantiene il suo ruolo per cui la decisione rimane una decisione giudiziaria che esprime l’applicazione della legge al caso concreto. Gli uffici giudiziari collaborano a tali iniziative fornendo: modulistica standard, che già di per sé impone il rispetto di alcune regole nella descrizione dei fatti e nella produzione dei documenti; un percorso formativo per gli operatori agli sportelli: essi veicolano gli orientamenti del tribunale e quindi il cittadino può già capire se il suo caso rientri o meno tra quelli per cui è prevista l’amministrazione di sostegno; un canale diretto con l’ufficio giudiziario che permette una rapida interlocuzione nei casi in cui occorre approfondire, con ulteriori passaggi, i contenuti della richiesta. Il personale sarà fornito dal Comune e formato dal tribunale.
Salvatore Giacalone