(ANSA) – MARSALA, 17 APR – “Adesso tutti amiamo Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, descrivendoli come magistrati eroici, ma, come spesso accade, in vita non è stato facile il loro percorso. Le critiche sono state tantissime, ma entrambi hanno mantenuto la fiducia nello Stato e nelle istituzioni”.
Un allestimento dal valore fortemente simbolico, come ha sottolineato Camassa. “Sappiamo che Borsellino ha lavorato qui a Marsala per sei anni – ha ricordato il giudice, che fu uno dei sostituti del procuratore – dando un grandissimo contributo nella lotta alla criminalità organizzata. Come pure Falcone che ha lavorato a Trapani per 12 anni. Ma questa mostra ha un valore particolare, perché descrive non solo il percorso professionale di Falcone e Borsellino, ma anche, grazie ale foto fornite dalle famiglie, la loro storia personale”.
La mostra potrà essere visitata fino al 23 aprile. “E’ aperta a tutta la cittadinanza – ha sottolineato Camassa – molte scuole si sono già prenotate per venire con le loro scolaresche. E quando non sarò impegnata in udienza sarò io stessa a spiegare agli studenti quello che queste foto descrivono”.
Alla cerimonia hanno partecipato, oltre al capo della redazione siciliana dell’ANSA Francesco Nuccio, l’assessore regionale all’Istruzione e Formazione professionale, Mimmo Turano, il sindaco Massimo Grillo, e i vertici degli uffici giudiziari e investigativi. “Attraverso la memoria – ha detto il procuratore Fernando Asaro – si rinnova lo stimolo per svolgere la propria attività”. “Questa mostra – ha ricordato l’assessore Turano – nasce con uno spirito didattico. E cioè quello di far conoscere ai ragazzi la nostra storia. Sono certo che per Falcone e Borsellino avere conosciuto bene la provincia di Trapani ha significato conoscere quelle logiche e dinamiche criminali che, poi sono riusciti a combattere e sconfiggere”. (ANSA).