io sottoscritto Giorgio Randazzo, Consigliere comunale del Gruppo consiliare #mazaralibera , in virtù dell’art. 25 “Diritto di presentazione di interrogazioni e mozioni” del Regolamento sui lavori consiliari ;
PREMESSO che la funzione di Dirigente della Polizia Muncipale ad oggi è ricoperta dal
Col. Salvatore Coppolino a seguito di Determinazione Sindacale N.27 del 20/02/2016, risultante tra i candidati del Concorso di cui sotto ( primo nella valutazione della prova scritta);
VISTA la Determinazione del Dirigente del II Settore N.141 del 29/02/2019 integrata
successivamente con la D.D. N.105 del 21/04/2016 del II Settore avente per oggetto: “Bando di concorso pubblico per titoli ed esami per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di N.1 Dirigente di Polizia Municipale da destinare Polizia Municipale”, GURS N.6 del 27/05/2016;
VISTA la Determinazione del Dirigente del II Settore N.77 del 25/03/2017 – Allegato “A” avente per oggetto : “Approvazione con riserva elenchi concorrenti ammessi ed esclusi alla procedura concorsuale”;
VISTA la Determinazione del Sindaco N.167 del 21/09/2017 avente per oggetto: “Modifica DS N.161/2017 – Nomina commissione giudicatrice del Concorso pubblico per titoli ed esami per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di N.1 Dirigente di Polizia Municipale da destinare alla Polizia Municipale”
VISTA la Determinazione del Segretario Generale N.37 del 30/07/2018 avente per oggetto: ” Concorso pubblico per titoli ed esami per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di N.1 Dirigente di Polizia Municipale da destinare alla Polizia Municipale- Presa d’atto del verbale della Commissione giudicatrice ed approvazione della graduatoria della prova scritta – Fissazione data svolgimento prova orale”
DATO il D.P.R. del 09/05/1994, n.487 “Regolamento recante norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi ” CAPO I;
SI RILEVA
1.Nella Determinazione del Dirigente del II Settore N.141 del 29/02/2019 integrata successivamente con la D.D. N.105 del 21/04/2016 del II Settore avente per oggetto: “Bando di concorso pubblico per titoli ed esami per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di N.1 Dirigente di Polizia Municipale da destinare Polizia Municipale”
–All’art.5 il rinvio per le procedure di selezione .all’art.115 del Regolamento per l’ordinamento degli uffici e dei servizi ( CAPO X TRASFERIMENTO IN MOBILITA’) recante in maniera chiara disposizioni in merito di trasferimenti in mobilità e non per procedure concorsuali pubbliche per l’assunzione a tempo indeterminato di Dirigenti e personale in genere.
–Infatti, a seguito dell’errata configurazione della procedura tra quelle previste per la mobilità, con la Determinazione del Dirigente del II Settore N.77 del 25/03/2017 – Allegato “A” avente per oggetto : “Approvazione con riserva elenchi concorrenti ammessi ed esclusi alla procedura concorsuale” si procede preventimavemte alla valutazione dei titoli dei candidati in piena violazione delle seguenti Disposizioni: art.8 c.1 DPR 487/94 che così recita: ” Nei casi in cui l’assunzione a determinati profili avvenga mediante concorso per titoli e per esami, la valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, effettuata dopo le prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati. ” – art.88 c.2 Regolamento comune per l’ordinamento degli uffici e dei servizi che recita : “I titoli debbono essere valutati dopo l’espletamento delle prove scritte, ma prima della valutazione dei relativi elaborati e limitatamente ai concorrenti che abbiano sostenuto dette prove scritte”
2.Nella Determinazione del Sindaco N.167 del 21/09/2017 avente per oggetto: “Modifica DS N.161/2017 – Nomina commissione giudicatrice del Concorso pubblico per titoli ed esami per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di N.1 Dirigente di Polizia Municipale da destinare Polizia Municipale” si fa notare che due componenti su quattro fanno parte dell’amministrazione comunale a seguito di incarico conferito dal Sindaco con proprio provvedimento e lagati alla scadenza del mandato (Dott.ssa Antonina Marascia e Ing. Nicolò Sardo) risultanti di fatto colleghi di alcuni candidati ammessi al Concorso in oggetto come nei casi di Maria Antonietta Provenzano e Zummo Claudio entrambi funzionari dell’ente a tempo indeterminato o addirittura nel caso del Dirigente di Polizia Municipale Col.Salvatore Coppolino anch’esso nominato dal
Sindaco con proprio provvedimento e legato al mandato dello stesso. Dalla nomina della commissione non si evince la presenza dell’esperto esterno nelle materie oggetto della procedura concorsuale come previsto dall’ art.9 c.2 DPR 487/94;”Le commissioni esaminatrici di concorso sono composte da tecnici esperti nelle materie oggetto del concorso, scelti tra funzionari delle amministrazioni, docenti ed estranei alle medesime e non possono farne parte, ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. 23 dicembre 1993, n. 546, i componenti dell’organo di direzione politica dell’amministrazione interessata, coloro che ricoprano cariche politiche o che siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali. ”
3.Nella Determinazione del Segretario Generale N.37 del 30/07/2018 avente per oggetto: ” Concorso pubblico per titoli ed esami per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di N.1 Dirigente di Polizia Municipale da destinare Polizia Municipale- Presa d’atto del verbale della Commissione giudicatrice ed approvazione della graduatoria della prova scritta – Fissazione data svolgimento prova orale”.
– Non si ha chiarezza sul rapporto procedure di selezione dei test e tempo in quanto la commissione nel verbale dichiara che riunitasi alle ore 10:00 e dando inizio alla selezione alle ore 11:15 è riuscita in questo esiguo lasso tempo a formulare i quiz a scelta multipla, sorteggiarli, dividerli in tre compiti/buste diversi denominate A,B, e C , sigillare le stesse, fotocopiare e imbustare per ogni compito le copie necessarie per i 32 candidati ammessi alla prova scritta, nonchè su quale supporto informatico il tutto sia stato redatto indicando ora e luogo preciso;
– Nel verbale della commissione si evince che iniziata la prova veniva sorteggiata la busta “A”. e che la stessa commissione invita i partecipanti alla prova ad “apporre preliminarmente in calce al test,pagina per pagina, il loro nome e cognome in stampatello e la loro firma”. Non si evince ai fini della trasperenza della prova l’apertura delle altre due buste B e C non sorteggiate. Tutto ciò in contrasto con l’art.93 c. 9,10,11,16 Regolamento comune per l’ordinamento degli uffici e dei servizi : ” La Commissione fa constatare l’integrità della chiusura dei tre plichi e fa sorteggiare ad uno dei candidatiindicati da loro stessi il tema da svolgere. Delle tracce non sorteggiate si dà lettura ai candidati prima dell’inizio della prova. Effettuato il sorteggio della traccia e gli altri adempimenti. il Presidente della Commissione comunica ai candidati il tempo a disposizione e legge loro le seguenti avvertenze: “Non é consentito ai candidati comunicare tra loro né consultare appunti o testi che non siano i testi di legge non commentati (néannotati con massime di giurisprudenza) e i dizionari; non é consentito, pena invalidità del tema, sottoscrivere i fogli loro consegnati nè apporvi altro segno di riconoscimento, non è consentito uscire dall’aula. A ciascun candidato sono, altresì, consegnate due buste di differente grandezza e uguale colore; nella busta piccola é contenuto un foglietto o cartoncino nel quale vanno trascritte le generalità del candidato”
E l’art.94 c.1 dello stesso Regolamento : ” Il candidato dopo aver svolto la traccia, senza apporvi sottoscrizione, né altro contrassegno, mette ilfoglio o i fogli nella busta grande. Scrive il proprio nome e cognome, la data ed il luogo di nascita nelcartoncino e lo chiude nella busta piccola”;
.RITENUTO quanto premesso compromettente al fine di una selezione equa e trasparente, a garanzia di ogni singolo partecipante, nonchè della credibilità dell’Ente Comune;
SI INTERROGA
Il Sindaco della Città On. Nicola Cristaldi, sulla immediata possibilità di annullare la procedura concorsuale in oggetto , a tutela dell’Ente rispetto a possibili azioni giudiziare.
Per la presente si richiede risposta scritta e urgente entro giorni cinque come previsto dall.art.25 del Regolamento sui lavori del Consiglio comunale.
IL CONSIGLIERE COMUNALE
Giorgio Randazzo