“Clamoroso al Cibali” si diceva una volta. Oggi però è “clamoroso al Nino Vaccara”, con il Mazara che va avanti con l’Alcamo, portandosi sul 3-1 ed essendo sopra di un uomo a 25 minuti dalla fine. Sembra fatta per il ritorno al successo dei gialloblu, invece i bianconeri trovano la forza di rimontare e ribaltarla, pur con un uomo in meno. Un successo pesante per la truppa di mister Virga che sale a quota 7 punti e abbandona momentaneamente la bassa classifica, lasciando proprio il Mazara all’ultimo posto con 4 punti, in coabitazione con il Valderice.
PRIMO TEMPO: Parte meglio la squadra bianconera, pericolosa con Messina e Lentini, al 10’ però Rosella conquista un calcio di rigore che viene prontamente trasformato da Perrone per l’1-0. Gli ospiti provano a reagire con una girata di Messina, ma al 17’ i canarini trovano il raddoppio ancora con Perrone, il cui destro a giro si insacca sul secondo palo. Mazara che appare in controllo, l’Alcamo ci prova con il solito Messina da fuori e trova l’episodio giusto per accorciarla al 31’, quando l’arbitro concede un calcio di rigore per un fallo di mano in area: sul dischetto va Riccobono che fa 2-1. Prima dell’intervallo, nuova occasione per la squadra di mister Asaro con un destro potente da Perrone bloccato da Misseri, si va al riposo sul 2-1.
SECONDO TEMPO: Nessun cambio in avvio di ripresa e Alcamo che parte a spron battuto, rendendosi pericoloso con i soliti Lentini e Messina, fa buona guardia Giacalone. Al 61’ il Mazara trova addirittura il tris: Rosella scaglia un destro violento respinto da Misseri, la palla finisce a Benedetto Lentini che dopo una serpentina in area mette in rete il 3-1. Sembra fatta per i gialloblu, gli ospiti infatti provano ad accorciare con Vivona ma il palo salva la squadra di casa, poco dopo addirittura i bianconeri restano in dieci per l’espulsione di K. Lentini per gioco pericoloso. A questo punto, però, la partita cambia. L’Alcamo non risente dell’inferiorità numerica, al contrario il Mazara sparisce dal campo e al 78’ gli ospiti accorciano con Riccobono direttamente su calcio di punizione. Passano 60 secondi e l’Alcamo trova incredibilmente il pari: Bellia mette in mezzo, bella girata di Doumbia e palla in rete per il 3-3. I bianconeri continuano ad attaccare e all’84’ la ribaltano sugli sviluppi di un fallo laterale con un colpo di testa di Giuseppe Cottone, che si insacca in rete. Il Mazara a questo punto prova a recuperare, al 91’ Vellutato ciabatta il tiro, la palla arriva a Perrone che si gira in area ma la palla esce di un soffio. Finisce così, un 3-4 che lascia tanto amaro in bocca al Mazara e in eredità un pesante ultimo posto in classifica. E intanto dalle tribune si leva qualche mugugno nei confronti della società.
Il tabellino
Mazara: Giacalone, B. Lentini, Sisawo (80’ Errante), Sfar, Belhadj, Lampasona (66’ Cristaldi), Russo (83’ Villani), Siragusa, Perrone, Giammarinaro (90’ Vellutato), Rosella. A disp.: Polessi, Vitale, A. Lentini, Cipolla, Asaro. All. Asaro.
Alcamo: Misseri, Gae. Cottone (49’ Volo), Giu. Cottone, Gas. Vivona (66’ Doumbia), Riccobono, Lo Monaco, Bellia, Caruso (74’ Giu. Vivona), K. Lentini, Messina (66’ Ippolito), Spina (60’ Bado). All. Virga.
Marcatori: 11’ rig., 17’ Perrone, 32’, 78’ Riccobono, 61’ B. Lentini, 79’ Doumbia, 84’ Giu. Cottone.
Arbitro: Domenico Bua (Palermo).
Assistenti: Lorenzo Poma (Trapani) e Walter Ciacia (Palermo).
Note: Espulsi: al 65’ K. Lentini (A) per gioco violento. Ammoniti: Riccobono (A), Giammarinaro (M), Perrone (M). Recupero: pt 3’, st 4’.
Luca Di Noto