Tradire la memoria è come tradire se stessi. L’istituzione pubblica di Mazara non può nascondere la storia del suo ruolo importante e strategico svolto a partire dall’ultima metà del secolo scorso. Negli ultimi anni nel linguaggio e azione mediterranea si è registrato irrilevanza. Nel contesto attuale la città vive un vuoto, una attesa che bisogna soddisfare per fare da vetrina nel Mediterraneo e schiudere spazi nuovi, nuovi orizzonti di cooperazione e di progresso. Nulla è più repellente della stasi, dell’eterna quotidianità che intorpidisce spirito e idee degli uomini e li condanna a vivere alla stracca, come fiaccati da indigenza e svuotati da energia. Non può sparire a Mazara la grande storia mediterranea. L’ansia di rinnovamento, la volontà di cambiamento è la prerogativa principe dell’istituto internazionale di ricerca Il Duemila che fanno palpitare la società e la città di continue creazioni e azioni innovative. Ma non basta volere il cambiamento occorre promuoverlo davvero con prudenza e generosità. Da qui la proposta de Il Duemila ai Governanti comunali di invitare a Mazara del Vallo il nuovo Sindaco di Tunisi, per la prima volta donna Souad Abderrahim, laureata in farmacia, governa al Palazzo Kasbah sede storica del Municipio. Il neo Sindaco ha contribuito alla formazione della nuova carta costituzionale laica che ha dato libertà e potere anche alle donne in Tunisia, come esponente del partito moderato islamista Ennahdha. La città di Mazara accogliendola per prima in Italia al Palazzo dei Carmelitani potrà essere di esempio per un ruolo fondamentale nel mare Nostrum attraversato da tensioni e conflitti. E’ il nuovo percorso istituzionale del Comune di Mazara che ha come naturali alleati non solo la pesca ma anche cultura, accoglienza, tecnologia e anche poesia. L’invito al Sindaco di Tunisi è possibile e verosimilmente accoglibile, rileva da fonte riservata Il Duemila, presieduto dall’avv. Nicolò Velle (nella foto), si tratta di obiettivo di dialogo e di cooperazione mediterranea della città più tunisina d’Italia. Nel contesto attuale non può sparire il respiro della grande storia mediterranea di Mazara. L’istituzione pubblica mazarese non può dimenticare e deve tenerne conto del continuo divenire di dialogo, contatti, incontri, relazioni intense con componenti istituzionali, politici, culturali, economici di città prossime della Tunisia.
La proposta de Il Duemila, di invito istituzionale al Sindaco di Tunisi Souad Abderrahim, è una scelta che crea valore per Mazara coniugando e attuando il principio di solidarietà e di condivisione tra differenza etniche e religiose. Con la sua proposta di rigorosa analisi il Duemila rilancia l’umanesimo mediterraneo e da prospettive per il futuro con il linguaggio del presente.
Istituto di ricerca Il Duemila
