Si è svolto ieri mattina presso la Galleria d’Arte Santo Vassallo il primo evento culturale nell’ambito del Festival Marensotrum.
Il fotografo Francesco Bellina, trapanese di origine ma cittadino del mondo, ha illustrato ai presenti (amanti della fotografia, ai curiosi ed ai turisti) che si trovavano a visitare la sede della mostra le proprie opere .
“È la prima volta in cui nella nostra provincia vedo una disposizione del genere sul tema della fotografia” ha dichiarato il fotografo visionando la più grande esposizione fotografica mai allestita in provincia di Trapani.
Il fotografo, pubbicato da The Guardian, Le Monde, Internazionale, L’Espresso, Repubblica, Vice ed altri è fortemente legato ai temi lanciati da Marenostrum, come a quello dell’immigrazione, anche grazie ai progetti da lui realizzati negli ultimi anni. Come il reportage sul Cara di Salinagrande, Comune di Trapani, campo profughi sgomberato e chiuso il 31 maggio 2015.
L’autore ne ha raccontato le condizioni disperate in “Endless”. Dopo una lunga chiacchierata è stata visitata la Kasbah per uno shooting fotografico di reportage diretto dallo stesso Bellina.
“Il primo Incontro con l’Autore è stato un successo. Francesco Bellina ha confermato ancora una volta di essere un Professionista ed un Artista di cuore. Ha risposto in modo sincero alle domande dei presenti, cercando di far capire la sua verità sulla situazione dei campi profughi e dei pericoli che comporta spesso documentare tutto ciò” come ha dichiarato il coordinatore del Festival Giorgio Dilluvio.
L’evento è stato organizzato dall’Associazione I Vicoli del Mediterraneo.
