Al Direttore Generale ASP Trapani
Agli Organi di Stampa
OGGETTO: DISAGI PRESSO il C.U.P.
PREMESSA: il sottoscritto Anselmo Giacomo, è un paziente affetto da diverse patologie che richiedono un monitoraggio costante e periodico, pertanto cerca di prenotarsi a tempo debito le visite di controllo, secondo le indicazioni degli specialisti che lo seguono. A tale fine, è prassi andare dal medico curante per la richiesta, poi al C.U.P. per prenotare.
IL FATTO: il 27/07/2020, munito di regolare ricetta medica mi reco presso il C.U.P. del P.O. “A. Ajello” di Mazara del Vallo, faccio la coda e quando è il mio turno, una gentile operatrice allo sportello mi dice che come data di prenotazione della visita è ok, ma che NON PUO’ prenotare, perché troppo presto e il programma non lo permette, ritorni dopo ferragosto. Ritorno oggi, 18/08/2020, aspetto il mio turno e di tanto in tanto, sento gli operatori dire ad alcuni pazienti, <<ritorni domani, ritorni tra qualche giorno>>. Poverini , dico tra me e me, hanno avuto la mia stessa cattiva sorte. Arriva il mio turno e una gentile operatrice allo sportello, mi ripete lo stesso ritornello: IL PROGRAMMA NON MI CONSENTE DI ANDARE AVANTI: RITORNI DOPODOMANI.
DOMANDA: e se nel frattempo la data del mio controllo va oltre la data che lo specialista mi aveva indicato? Ma i responsabili dei C.U.P. dell’ASP-Trapani sanno che siamo in periodo di PANDEMIA e che si DEBBONO evitare gli assembramenti? Sarei curioso di conoscere qual è la logica che obbliga individui debilitati dalle malattie a recarsi più volte presso il C.U.P. per una semplice prenotazione! Forse perché chi da queste disposizioni non ha bisogno di fare una coda al C.U.P.?
In attesa di riscontro,
GIACOMO ANSELMO