Notte movimentata, quella appena trascorsa, al CCR ex Stella d’Oriente, lungo la Strada Statale 115 a Mazara del Vallo. Dopo una pubblica denuncia effettuata dal Consigliere comunale, Giorgio Randazzo che a seguito dell’ennesima chiamata ricevuta dai residenti della zone, esausti dalle continue emissioni nauseabonde che si sprigionano dalla zona, ha allertato le forze dell’ordine su quanto, secondo lo stesso, si stava verificando nel centro comunale di raccolta.
I militari dell’arma, del locale comando dei Carabinieri, sono intervenuti e, unitamente alla squadra di reperibilità del comune e ad un impiegato della ditta che espleta il servizio di raccolta sono entrati all’interno della struttura e hanno effettuato tutti i rilievi del caso.
Secondo quanto ricostruito dal consigliere Randazzo, nell’ex Stella d’Oriente, già venuta agli altari della cronaca poco meno di un anno fa sempre per problematiche ambientali, non si rispetterebbero i requisiti di sicurezza in materia di rifiuti.
Noi ieri sera ci siamo recati sul posto, come potete vedere dalle immagini, e quello che abbiamo potuto constatare era la presenza di un rivolo di liquido, del quale ovviamente non conosciamo la natura, ma dalle immagini appare evidente che fuoriesca da un cassone posto all’interno dell’area, e la presenza di diversi cassoni scarrabili, alcuni dei quali non perfettamente.
Sul posto, appena arrivati, abbiamo anche trovato un gruppo di cittadini che ci hanno rappresentato le loro lamentele e che si sono detti non più disposti a tollerare una situazione che sembra ricalcare quella vissuta già la scorsa estate, quando allora vi era un’emergenza rifiuti e l’ente era in regime di 191, con gli odori nauseabondi ed insopportabili, che noi stessi abbiamo avuto modo di appurare nel corso della visita di ieri sera e che nonostante avessero chiesto un immediato intervento al comune, non hanno ricevuto risposte adeguate, sebbene le foto che gli stessi hanno mostrato, a riprova di quanto asserito e che noi vi stiamo mostrando, parlano chiaro e fanno vedere un cassone aperto e pieni di rifiuti e liquami posizionati all’esterno dell’area, ieri sera per dovere di cronaca dobbiamo dirvi che non era più presente questo cassone ma che è stato posizionato lì, come ci hanno raccontato i residenti, sabato e domenica e solo lunedì è stato tolto dopo essere stato del tutto riempito, sversamenti di liquidi nella piazzola di sosta interna alla struttura e cassoni non sigillati con la possibilità di vedere chiaramente cosa vi fosse all’interno.
Sull’argomento abbiamo chiesto lumi all’Assessore, Caterina Agate che ha la delega proprio sul servizio rifiuti e che, dopo un sopralluogo effettuato dall’ing. Seidita, incaricato quest ultimo dall’Amministrazione comunale quale Direttore per l’esecuzione del servizio, ci ha detto che Premesso che “il CCR Ex Stella d’Oriente è un sito per l’attività di stoccaggio individuato dalla precedente amministrazione e soggetto a cattivi odori soprattutto in giornate ventose ed in periodi caldi, la nostra amministrazione sta ricercando soluzioni per alleviare ogni tipo di disagio. In ogni caso – continua l’Assessore Agate -, contrariamente a quanto afferma il consigliere Randazzo e come appurato dai controlli delle forze dell’ordine nessun reato è stato riscontrato. L’atteggiamento del consigliere di opposizione – conclude l’assessore con delega al servizio rifiuti dell’Ente – è intollerabile ed esclusivamente mirato a procurare allarme in Città. La politica si fa in altro modo”
Non sappiamo quali i rilievi che i carabinieri hanno fatto ieri sera né quali conseguenze pratiche tutta questa vicenda possa avere, ma una cosa ci sentiamo di dire, è necessario prendere provvedimenti perché i cittadini che in quell’area hanno deciso di abitare o svolgere la propria attività commerciale, ma anche gli stessi operatori del servizio dei rifiuti che nella struttura lavorano, hanno il diritto di poter respirare un’aria salubre e inodore e quella che ieri abbiamo avuto modo di respirare sicuramente era priva di queste fondamentali caratteristiche.
Redazione