Manca un progetto- incontro d’urgenza tra la città di Mazara e vertice SNAM. Basta con polemiche e parole inutili: è la indispensabile risposta politica-sociale in grado di ottenere benefici, spettanti alla città, per la rinnovata esclusività trentennale di gasdotti di fornitura del metano algerino dalla centrale Saipem di Capo Feto a paesi, città, centrali elettriche fino a Minervino di Bologna. Sottoscritta a Roma in assenza del Comune di Mazara del Vallo, invitato. L’incontro è priorità, non problema secondario che sta svanendo in un silenzio assurdo. Non si può rimanere scoraggiati, rassegnati al vuoto politico. Mancanza di iniziative immiserisce la città. L’istituto di ricerca Il Duemila, presieduto dall’avv. Nicolò Vella, lavorando molto, ha dato contenuti al progetto d’incontro d’urgenza a Mazara del Vallo con il Presidente e l’Amministratore delegato della SNAM. Per il risultato positivo propone, calcisticamente, una nuova partita evidenziando che da soli non si vince. Per la verità la prima partita d’andata, in Consiglio Comunale in seduta a aperta, stranamente assenti Governo municipale e consiglieri di maggioranza, si è raffigurata come giocata non per fare goal ma per sgambettare avversari senza risultato positivo. La partita di ritorno, nella strategia de IL Duemila, è il grande convegno tra potere pubblico(Comune) e privato mazarese (centri studi, organizzazioni civiche, ordini professionali, sindacati) ed il vertice nazionale Snam (Presidente Carlo Malacarne e Amministratore delegato Marco Altera) e la Sonatrach algerina, proprietaria delle reti metanifere sottomarine.
In questa maniera per l’arrivo della fornitura di metano algerino si operò negli Anni Ottanta. La capacità di dialogo e l’energia della leadership di allora della città, grazie alla Snam, ottenne la costruzione di 60 km di reti metanifere cittadine a costo zero, per il Comune, si cambiò Mazara con condizioni per vivere bene nelle abitazioni. Per la forza delle cose, con coraggio intellettuale il Duemila suggerisce di mettere in rilievo il DNA della Snam, è nato a Mazara con le competenze di alta tecnologie nella realizzazione del metanodotto trans mediterraneo che approdò a Capo Feto e consentì il business Snam di costruzione di gasdotti in tutto il mondo.
Per valorizzare il focus di protagonismo mediterraneo di Mazara l’istituto Il Duemila mette in campo un altro obiettivo all’incontro. Sull’onda dei progetti europei dello Smart Cities la Snam promuova e gestisca l’area protetta marina a Capo Feto. Parco marino dotato anche di piccolo sommergibile che consenta l’esplorazione ai turisti di vedere fauna e archeologia marina di reperti della seconda guerra punica che ebbe accordo di tregua a Capo Feto. Opera che diventa potenza di Mazara, rilancia la Sicilia e l’Italia per l’Europa nel Mediterraneo, compatibile alle iniziative nel campo ambientale, formativo, culturale, economico legati al gas della Snam.
comunicato stampa