La Corte dei Conti – Sezione di Controllo per la Regione Siciliana il 20 dicembre scorso ha deliberato le “Osservazioni sull’attuazione della legge regionale n. 9 del 2010 in tema di gestione integrata dei rifiuti”, fissando il termine di sei mesi affinché le Amministrazioni interessate comunichino le misure correttive conseguenzialmente adottate.
Il Consigliere Joselita D’Annibale (FdI), presidente della 1^ Commissione Consiliare, che si è più volte occupata della questione sui rifiuti, interviene sulla deliberazione della Corte dei Conti: “Con questa deliberazione finalmente si pone fine a dubbi e alle incertezze circa la responsabilità del disastro sulla gestione dei rifiuti in Sicilia, che è tutta in capo al governo regionale Crocetta e a tutto il suo cerchio magico”.
La Sezione di Controllo della Corte dei Conti interviene su tutti gli aspetti della gestione dei rifiuti in Sicilia dal piano regionale di gestione dei rifiuti, alla situazione della raccolta differenziata, alla situazione degli impianti e infine alla situazione della governance delle Società di Regolamentazione del servizio di gestione dei Rifiuti.
“Dall’excursus tracciato della relazione risulta evidente che la carenza della programmazione regionale ha causato fallimenti consequenziali in tutti i livelli di pianificazione”, continua la consigliera D’Annibale “la mancata e inadeguata pianificazione regionale chiara e precisa, a cui accede tutto il sistema di gestione dei rifiuti, ha determinato incertezze e carenze di tutti i soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei rifiuti.”
La Corte dei Conti ha posto molta attenzione al continuo ricorso dello strumento delle Ordinanze del Presidente della Regione emesse ai sensi dell’art. 191 del Codice dell’Ambiente che di fatto non ha mai risolto il problema evidenziando l’inadempienza del governo regionale a dare attuazione alle continue intese con il Ministero dell’Ambiente.
Continua D’Annibale: “sono state individuate specifiche responsabilità, sia negli organi politici e anche nel Direttore Generale del Dipartimento Acque e Rifiuti, nella continua incapacità di addivenire a proficue e coordinate azioni per l’eliminazione delle criticità nella gestione dei rifiuti”.
Grande importanza è stata data in relazione alla mancanza degli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti su cui la Consigliera D’Annibale puntualizza: “dalla relazione emerge come lo stesso Dirigente Generale del Dipartimento Acque e Rifiuti dichiara che l’attuale disponibilità delle infrastrutture impiantistiche per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti non consente una gestione ordinaria del loro ciclo e, di contro non si è attivato alcun programma celere e efficace di messa in funzione degli impianti autorizzati e la concessione delle autorizzazioni per nuovi impianti di lavorazione e smaltimento dei rifiuti, come per altro più volte ribadito dal nostro Sindaco Cristaldi”.
“infine, conclude la D’Annibale, finalmente è stato acclarato che la nomina di commissari straordinari dotati di poteri accertativi e sostitutivi nelle ATO non ha prodotto nessun risultato stante che anche i commissari hanno disatteso i compiti a loro assegnati. Speriamo che il nuovo governo regionale recepisca le indicazioni della Corte dei Conti e proceda con immediatezza alla predisposizione di un nuovo piano regionale per i rifiuti e agisca immediatamente per la realizzazione degli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti siciliani”
Il Consigliere Comunale
Joselita D’Annibale