Proseguono i festeggiamenti a Mazara del Vallo in onore del Santo Patrono, San Vito Martire. Ieri pomeriggio è andata in scena nel lungomare la processione storico-ideale a quadri viventi sulla vita, passione e morte di San Vito, che si è poi unita con la sfilata della Pace per celebrare i 100 anni della fine del primo conflitto mondiale.
Ospiti d’eccezione del Festino, che coniuga quest’anno la celebrazione festosa del Santo Patrono con la Festa della Pace nel centenario della fine del primo conflitto mondiale: il coro degli Alpini del Friuli accompagnati dal sindaco di San Vito al Tagliamento Antonio Di Bisceglie ed i portatori della statua di San Vito di Burgio, accompagnati dal sindaco Francesco Matinella, che hanno offerto uno sprazzo della tradizionale corsa festosa che si celebra la domenica di Pasqua nel piccolo centro agrigentino.
Nel corso della tradizionale cerimonia di consegna delle chiavi della Città a San Vito Martire, il sindaco Nicola Cristaldi, con un velo di emozione nell’ultimo Festino da sindaco della Città essendo in scadenza il secondo mandato sindacale, ha ringraziato i sindaci e le comunità di San Vito al Tagliamento e Burgio, accomunati a Mazara del Vallo dal culto di San Vito. Il sindaco Cristaldi ha inoltre espresso il complimenti al prof. Giovanni Isgrò, coordinatore del Festino ed affidato le chiavi della Città al Santo Patrono, consegnandole nelle mani del Vescovo della Diocesi, mons. Domenico Mogavero.
Hanno inoltre partecipato alla sfilata i rappresentanti delle forze dell’ordine in congedo, l’associazione dei Cavalieri della Repubblica e la società sportiva Pam che ha portato il telo della pace.
Il corteo a quadri viventi, partito dalla Chiesa di San Vito a Mare con la statua argentea di San Vito e la sfilata della pace si sono poi uniti per proseguire il percorso in processione fino a piazza della Repubblica, con l’ingresso della statua argentea del Santo Patrono in Cattedrale.
In serata, nella splendida cornice del Collegio dei Gesuiti, concerto del Coro degli Alpini Montecavallo di Pordenone diretto dal Maestro Roberto Cescut, integrato da un rappresentante del coro alpino di San Vito al Tagliamento, Vous del Tiliment.
Nella videointervista allegata il prof. Giovanni Isgrò traccia un primo bilancio del Festino e presenta la sacra rappresentazione “San Vito e la Grande Guerra” in programma stasera alle ore 21,30 al Collegio dei Gesuiti.