Nella serata di domenica 26 maggio 2019, alle ore 21.30 circa, la Squadra Pegaso della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo, al culmine di una intensa attività di indagine protrattasi per giorni, traeva in arresto nella flagranza del reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana, un ragazzo mazarese di 19 anni con precedenti di polizia, G. M..
Più nel dettaglio, l’arresto si inserisce nell’ambito delle mirate e costanti attività di Polizia dirette alla prevenzione generale e al controllo del territorio nella città di Mazara del Vallo, tese soprattutto a combattere il diffuso fenomeno del consumo tra i giovani mazaresi di sostanze stupefacenti.
Da diversi giorni si erano rafforzati i servizi di osservazione e di pedinamento nei confronti del soggetto arrestato. L’intensa attività di indagine, condotta senza tregua dagli investigatori del Commissariato con i metodi classici degli appostamenti e del pedinamento a distanza ravvicinata, aveva fatto emergere più di un sospetto nei confronti del mazarese, residente in una palazzina popolare insieme alla famiglia.
Gli operatori di Polizia, pur in concomitanza con il gravoso impegno di tutela dell’ordine pubblico nel corso delle recenti elezioni europee, si appostavano nei pressi dell’abitazione dell’arrestato e assistevano, videoregistrando con personale della Scientifica del Commissariato, a diversi episodi di cessione di sostanza stupefacente da parte di G. M. a favore di numerosi giovani, fra i quali un minore. Gli agenti, allora, dopo aver fermato gli acquirenti e aver riscontrato gli episodi di compravendita, intorno alle ore 20.30, con uno stratagemma e senza dare nell’occhio, riuscivano a introdursi nell’abitazione dell’indagato e a sorprenderlo mentre maneggiava la stessa sostanza drogante venduta ai giovani mazaresi.
Nella stanza soggiorno dell’appartamento venivano ritrovati complessivamente 50 gr. di marijuana, già suddivisa in dosi pronte per la vendita, un bilancino, la carta utilizzata per confezionare le dosi vendute e la somma di € 215,00, frutto dell’illecito commercio.
Sulla scorta delle risultanze investigative, pertanto, dopo aver operato il sequestro della droga e degli oggetti costituenti corpo del reato, G. M. veniva condotto negli uffici del Commissariato di Mazara del Vallo e veniva tratto in arresto in quanto ritenuto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio e vendita di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, ai sensi dell’art. 73 del D.P.R. 309/1990.
Come da disposizioni impartite dal P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, completata la redazione degli atti di polizia giudiziaria, il soggetto arrestato e fotosegnalato veniva condotto presso la sua abitazione, ove era posto in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente per l’udienza di convalida.