Da troppo tempo chiuso il “Palazzaccio”, nome dato dai mazaresi negli anni passati per indicare il palazzo di città degli anni passati, sito in piazza della Repubblica, sembra essere arrivati adesso ad una svolta. Il comunicato dell’amministrazione indica entro la fine del mese di gennaio l’inizio dei lavori tanto atteso, per una durata massima di 180 giorni per potere operare la ristrutturazione.
Ristrutturazione che riguarderà la ridefinizione degli spazi interni che saranno adibiti ad uffici comunali e sale di rappresentanza, saranno inoltre rifatti i servizi igienici, la messa in sicurezza dei tramezzi, il rifacimento di intonaci, della pavimentazione, la collocazione degli infissi interni, il rifacimento degli impianti con previsione sia di fotovoltaico che di solare termico; la collocazione di un nuovo vano ascensore e la realizzazione nel terrazzo del secondo piano di uno spazio per briefing di lavoro.
I lavori saranno svolti dalla CIPAL Costruzioni S.r.l. – (Impresa ausiliaria : DEL SOLE SOCIETA’ COOPERATIVA) – con sede a Favara (AG), aggiudicataria della procedura negoziata con il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che ha effettuato un ribasso del 3,11% sull’importo a base d’asta di di circa 815mila euro e finanziati dall’Assessorato Regionale alle Infrastrutture nell’ambito del “Programma regionale di finanziamento al fine di favorire interventi di rigenerazione e sviluppo urbano diretti ai Comuni della Regione Siciliana con popolazione inferiore ai 60.000 abitanti”.
Già dalla prossima settimana previsto un sopralluogo congiunto tra l’impresa aggiudicataria ed i tecnici comunali per stabilire la data esatta di avvio lavori: il geometra Mario D’Agati è “Responsabile Unico del Procedimento“, l’arch. Tatiana PERZIA è “Progettista e Direttore dei Lavori“, il geometra Salvatore Ferrara è “Progettista, Direttore Operativo e C.S.P. (Sicurezza in fase di progettazione) mentre l’ingegnere Vincenzo Marcello BUA è “Soggetto Verificatore”.
Il detto Palazzo comunale ricordiamo che qualche anno fa è già stato oggetto del restyling della facciata e del prospetto con l’istallazione di alcune opere artistiche.
Con gli interventi di riqualificazione urbanistica che verranno avviati a breve quello che una volta era definito “Palazzaccio” e che era sede centrale del Comune prima del trasferimento nel Palazzo dei Carmelitani di via Carmine potrà tornare ad essere pienamente fruibile.
Nicola Lisma