Un normalissimo controllo per verificare il rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria da Covid-19, si è trasformato in una importante operazione antidroga. È accaduto a Mazara del Vallo, dove i Carabinieri della Sezione Radiomobile, hanno arrestato A.M., cl.96, marsalese con precedenti di polizia, ritenuto responsabile del reato di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.
In particolare, visto che il 24enne marsalese si trovava fuori dal proprio comune di residenza, date le restrizioni previste per la zona arancione, il personale operante gli ha chiesto di produrre la prevista autocertificazione, in modo da verificare la sussistenza di un giustificato motivo.
Nelle fasi di controllo, insospettiti dal crescente nervosismo manifestato dal soggetto fermato, i Carabinieri hanno deciso di procedere a perquisizione personale e veicolare che ha permesso di rinvenire 65 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina e la somma contante di 560 euro, abilmente occultati nel vano motore.
Nel corso della successiva perquisizione svolta presso l’abitazione dell’uomo, sono stati rinvenuti 2 kg di marijuana nascosti in un magazzino e la somma contante di circa 31 mila euro, occultati in diversi punti della casa e verosimilmente proventi dell’illecita attività di spaccio, oltre a un bilancino di precisione e vario materiale utile al confezionamento delle dosi.
Al termine delle formalità di rito l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto.
Nel corso del rito direttissimo, la competente Autorità Giudiziaria, ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri, applicando la misura cautelare degli arresti domiciliari.
comunicato stampa