Sono un cittadino mazarese che, ahimè, da 10 anni vive a Treviso per motivi di lavoro. Torno comunque sempre a Mazara nel periodo estivo per godere del sole e del mare che ci offre questa meravigliosa terra. Quest’anno, mi vergogno quasi a dirlo, ho scoperto alla tenera età di 36 anni la Riserva Naturale di Capo Feto. Non ci sono parole per descrivere il posto: mare cristallino con sfumature tendenti al verde ed al celeste, lunghissima spiaggia selvaggia, pesci colorati nel mare…insomma un paradiso. Vi parla uno che ha girato un po’ il mondo (basta vedere la mia pagina Facebook “Stabilmente Nomadi”) e che di mari limpidi ne ha visti…dal Brasile, a Cuba, alla Thailandia, ecc… Però ieri è successo quello che mai avrei voluto vedere: la schiticchiata domenicale nella riserva naturale. Frotte di gente di Mazara, Petrosino e Marsala che dalle 9.00 del mattino montavano in spiaggia tendoni da circo con allestimento di ombrelloni, sdraio, frigobar, tavolini ma soprattutto FORNACELLE per l’immancabile arrostimento…il tutto in una riserva naturale. Sarebbe come mettersi ad arrostire alla Riserva dello Zingaro…impensabile, no? Attonito, basito e schifato ho chiamato in ordine vigili urbani, capitaneria di porto ed alla fine il 113. Risultato: non è venuto nessuno. Non vi dico oggi cosa ho trovato sulla spiaggia: bottiglie di birra, bicchieri e piatti di plastica, carbonella, pannolini, assorbenti, ecc….in una riserva naturale??? Bestie!! Per non parlare dell’accanimento contro le meduse…che fino a prova contraria si trovano nel loro habitat: bambini e padri soddisfatti ne hanno uccise a centinaia. Ma flora e fauna di una riserva naturale non sono protette? Le forze dell’ordine non dovrebbero intervenire davanti ad una denuncia telefonica? Mazara è troppo bella per lasciarla in mano ai barbari. Domenica prossima la triste scampagnata si ripeterà….spero in un vostro aiuto per svegliare amministrazione e cittadini. Saluti
S.L.