All’ottava edizione di Blue Sea Land in corso di svolgimento a Mazara del Vallo, il dialogo interculturale ed interreligioso si esprime anche attraverso l’arte.
Le Porte del Mediterraneo è il progetto artistico in esposizione al Collegio dei Gesuiti, a cura di Lucia Stefanetti, in collaborazione con il Rotary Club, che affida alle donne la possibile alternativa di dialogo rappresentando le tre grandi religioni monoteiste: cristianesimo, ebraismo e islamismo attraverso tre porte che hanno forme uguali con lunette e due ante affiancate da capitelli con motivi simbolici che rappresentano in una parte i quattro elementi (aria, terra, acqua, fuoco) e nell’altra una simbolica figura femminile.
“Alle donne – spiega l’artista – affidiamo l’attraversamento dei confini confessionali in nome di un unico Dio che si fa nomade e che è presente ovunque vi sia circolarità di pensiero. Per attivare questa circolarità bisogna accogliere l’invito di una delle donne ad entrare, attraversare una porta, per superare il confine ed impegnarsi nel dialogo”.