È iniziata alle 8:30 di oggi la seconda prova della Maturità 2025, dedicata alle materie d’indirizzo. I candidati sono 524.415 (511.349 interni e 13.066 esterni), impegnati in prove differenziate: Latino al Liceo Classico, Matematica allo Scientifico, Lingue straniere, Geopedologia, Economia e altro ancora negli istituti tecnici e professionali.
Al Liceo Classico, la traccia propone un brano tratto dal Laelius de amicitia di Cicerone, sul tema dell’amicizia tra Lelio e Scipione Emiliano. Il testo, datato 44 a.C., richiede traduzione, analisi linguistica e riflessione sul valore del legame umano. Cicerone, assente dalla Maturità dal 2009, diventa così l’autore più scelto nella storia dell’esame, con 17 prove all’attivo.
Cicerone compare anche nella prova di Matematica del Liceo Scientifico. Uno degli otto quesiti prende spunto da una sua citazione sul caso e le predizioni, tratta dal De divinatione.
I due problemi principali della prova matematica si aprono con citazioni di Cartesio (“La ragione non è nulla senza l’immaginazione”) e Platone (“La bellezza è mescolare, in giuste proporzioni, il finito e l’infinito”), seguiti dal classico studio di funzione. Non mancano richiami culturali trasversali: da Boccioni ai giochi di parole, fino alla citazione finale del matematico David Hilbert, che chiude la traccia con una riflessione sull’universalità della matematica.