Le malattie sessualmente trasmissibili, i comportamenti a rischio e la contraccezione. Sono stati i temi al centro dell’incontro rivolto alle immigrate ospiti della struttura di piazza San Matteo del progetto SAI del Comune di Marsala gestito dalla cooperativa sociale Badia Grande. La “lezione” di educazione sessuale è stata tenuta dalla dottoressa Vita Maria Ferrari, medico di base, ed organizzata dall’equipe socio educativa della struttura, composta dalla psicologa Livia Pipitone, dall’assistente sociale Giovanna Bonetto e dai mediatori culturali Albert Kalenda e Latifa Saadani. La dottoressa Ferrari si è, inoltre, soffermato sulle procedure di accesso al Sistema Sanitario Nazionale, sulle modalità per richiedere una visita specialistica e sulle esenzioni.
«Gli argomenti trattati- spiega Giusy Calamia, responsabile della struttura– hanno destato tanto interesse tra le beneficiarie che hanno rivolto varie domande all’esperta. Il centro ospita donne adulte provenienti da Tunisia, Camerun, Costa d’Avorio e Marocco e, talvolta, la provenienza da paesi in cui non vi è un’adeguata educazione sanitaria spinge queste persone ad avere comportamenti che mettono a rischio la loro salute e quella degli altri. La prevenzione, soprattutto attraverso l’informazione e la sensibilizzazione, rappresenta l’arma più efficace per controllare la diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili. Questo incontro- sottolinea Giusy Calamia- è stato molto importante e testimonia ancora una volta l’impegno del lavoro che quotidianamente la nostra equipe svolge per loro e con loro. L’accoglienza ha infatti varie sfaccettature e la sensibilizzazione su questi temi è una di quelle, nel rispetto sempre delle diversità culturali».