Il Tribunale del Riesame di Palermo ha disposto gli arresti domiciliari per Floriana Calcagno, l’insegnante coinvolta nell’inchiesta sulla latitanza di Matteo Messina Denaro. La donna, che aveva intrecciato una relazione sentimentale con il boss mafioso, era stata arrestata con l’accusa di averlo favorito durante la sua fuga dalla giustizia. Al momento, non sono ancora note le motivazioni che hanno portato alla decisione del Riesame.
Calcagno si era presentata spontaneamente in Procura il 21 gennaio 2023, cinque giorni dopo l’arresto del capomafia, affermando di aver ignorato l’identità reale dell’uomo con cui aveva avuto una relazione. A suo dire, l’uomo si era presentato con il falso nome di Francesco Salsi, dichiarandosi un anestesista in pensione malato di tumore.
Secondo il suo racconto, l’incontro tra i due sarebbe avvenuto nel 2022 in un supermercato di Campobello di Mazara. Dopo alcuni incontri casuali, la frequentazione si sarebbe trasformata in una relazione affettiva. Tuttavia, le indagini del Ros hanno delineato un quadro ben diverso: la professoressa avrebbe avuto un ruolo attivo negli ultimi anni di latitanza del boss. Le prove raccolte, tra cui immagini e video, la mostrano accanto a Messina Denaro in diverse circostanze: alla guida dell’auto che lo precedeva per verificare l’assenza di controlli stradali o mentre consegnava pacchi nel covo in cui si nascondeva.