A Mazara manca un progetto di turismo nella scena mediterranea. Proposto dall’istituto “Il Duemila” “Turismo Ecosostenibile” per far conoscere l’orgoglio locale della Città di Mazara del Vallo, ricca di un patrimonio paesaggistico a Capo Feto, terreno costiero di particolare rilevanza con piantine uniche in Europa.
Su iniziativa del Comune, venne dichiarato legalmente Riserva Naturale Capo Feto negli anni ottanta dalla Regione Siciliana. Abbondonato da tempo dalla Provincia, a cui era stata affidata cura e gestione. Si situa in gran parte in territorio costiero del Comune di Mazara, poco nella zona confinante di Petrosino.
L’Istituto di Ricerca e Sviluppo “Il Duemila”, presieduto dall’avv. Nicolò Vella, propone una direzione credibile e concreta della riserva naturale per tirarla fuori dalla dimenticanza e dell’abbandono.
Mettere in piedi il piano di recupero della riserva naturale di Capo Feto, dandole l’eccellenza che merita e di competenza che merita e di esclusivo compito del Comune di Mazara inserendolo tra gli obiettivi sostenibili del PNRR, coinvolgendo Provincia e Regione Siciliana.
A tal fine nella bozza del piano territoriale regionale, è urgentissimo attenzionare la Riserva Naturale a Capo Feto.
La Città di Mazara è di fronte ad un passaggio cruciale, in cui le scelte e le opportunità andranno ad incidere la qualità di crescita e di sviluppo.
Per il turismo ecosostenibile, la proposta de “Il Duemila” di valorizzazione della fascia costiera di Capo Feto, è strategia di modello territoriale che ha molte speranze di successo e di partecipazione anche delle associazioni ambientalistiche, nel quadro competitivo, per avere la Città di Mazara flussi turistici maggiori e soggiorni prolungati.
È priorità della politica e della cultura il recupero e rilancio della Riserva Naturale di Capo Feto, è la grande sfida di oggi nel settore turistico internazionale.
nota stampa “il duemila”