Va lentamente crescendo nella nostra gente la sensibilità riguardo alla comune responsabilità (dei singoli, delle famiglie e delle istituzioni) della cura del creato, per tutelare la vivibilità del pianeta, oggi minacciata da varie forme di degrado ambientale.
Una delle vie privilegiate, nella prospettiva della tutela dell’ambiente, è la lotta contro gli sprechi delle risorse e l’assunzione di stili di vita – personali, familiari e collettivi – improntati al risparmio e alla sobrietà (v. documento diocesano I peccati ecologici, in Alternativi del 19.09.2024).
Una forma collettiva di spreco di energia crediamo che sia la consuetudine, invalsa ormai da alcuni anni nelle nostre comunità locali, di iniziare i preparativi per le festività natalizie già nella prima decade del mese di Novembre. Per questa consuetudine, molti esercizi commerciali, sin dai primi giorni del mese, addobbano i loro locali con giochi di illuminazioni prenatalizie multicolori, al fine di creare un’atmosfera appunto prenatalizia che induca già molto per tempo agli acquisti.
Si tratta, contrariamente allo spirito della Giornata Nazionale del risparmio energetico, di una prassi antiecologica, di uno spreco collettivo di energia per un consumo superfluo, non dettato da ragioni di bisogno, neanche di bisogno commerciale, perché un’atmosfera prenatalizia nel mese di Novembre è proprio inopportuna, sa solo di capriccio consumistico.
È auspicabile, pertanto – ed è questa la nostra richiesta –, che i Sindaci dei nostri Comuni emanino una apposita Ordinanza che vieti per tutto il mese di Novembre le illuminazioni prenatalizie negli esercizi commerciali.
P.S. E’ gradito un cortese riscontro alla presente proposta. Nel caso in cui emanate l’ordinanza in oggetto si chiede copia per farla conoscere agli altri Sindaci.
Ufficio per i problemi sociali e il lavoro, la pace e la salvaguardia del creato
Il Direttore
Don Francesco Fiorino