La Sterna maggiore (Hydroprogne caspia o Sterna caspia), come da denominazione, è la più grossa delle sterne, poco più piccola del Gabbiano reale. Frequenta ambienti costieri, soprattutto lagune in cui si ciba di pesci che spesso sottrae a sterne più piccole e gabbiani. Si riproduce in maniera più consistente nel delta del Volga e in Italia risulta uccello di passo scarso anche se regolare. Ha nidificato, probabilmente una sola volta, nella salina di Comacchio. In Sicilia la si dà presente solo in tre siti: Vendicari, Pantani della Sicilia Orientale e Saline di Trapani. Queste zona umide, evidentemente, sono tra le più propagandate e frequentate dagli studiosi e dagli amatori per cui è più facile avere conferma della presenza di questo raro uccello protetto, compreso nell’Allegato 1 della Direttiva uccelli, il cui habitat dovrebbe godere di “misure speciali di conservazione”. Sono in pochi, però, a sapere che tutti gli anni, essenzialmente tra agosto e settembre, la Sterna maggiore è a Mazara del Vallo in cui si ferma anche per più giorni. Il sito d’elezione, dove è stata più volte fotografata, è la tanto discussa laguna di Tonnarella (Colmata B) che, ben curata, sarebbe una sicura attrazione turistica e probabilmente accoglierebbe più individui di Sterna maggiore di quanti ne ha accolti fino ad ora.
Enzo Sciabica.