Un piano da circa 600 posti di terapia intensiva e 2800 posti letto, tutti interamente dedicati all’epidemia Covid-19.
E’ la strategia messa in atto dalla Sicilia, nella peggiore delle situazioni epidemiolgiche, per garantire assistenza ad un gregge di circa 7mila contagiati. Molti dipenderà dai comportamenti delle migliaia di siciliani tornati dal Nord Italia.
Attualmente i pazienti contagiati in terapia intensiva sono 80 su un totale di 399 ricoverati e al momento, sulla base delle analisi effettuate sull’andamento del virus nell’Isola, l’ipotesi prospettata nel Piano è ancora remota. La proiezione, tuttavia, si rifà alle condizioni di estremo sofferenza sul modello di quanto avvenuto in alcune aree del Nord Italia.
Il presidente della Regione Nello Musumeci e l’assessore alla Salute Ruggero Razza spiegano che si sta procedendo per step: attualmente sono attivi 213 posti di terapia intensiva e 800 posti letto di degenza ordinaria distribuiti su tutto il territorio regionale. La strategia messa in atto dal governo Musumeci assicura, entro il 20 aprile, di disporre di 587 unità di terapia intensiva e 2798 posti letto, tutti riservati ai pazienti che potrebbero contrarre il Covid-19, che vanno ad aggiungersi alla dotazione già esistente.
Questo il dato della distribuzione provinciale dei posti letto prevista entro il 10 aprile:
Palermo – 298
Catania – 390
Messina – 334
Agrigento – 113
Caltanissetta – 139
Enna – 120
Ragusa – 130
Siracusa – 98
Trapani – 55
Questo il dato della distribuzione provinciale dei posti letto entro il 20 aprile:
Palermo – 674
Catania – 692
Messina – 458
Agrigento – 194
Caltanissetta – 155
Enna – 150
Ragusa – 170
Siracusa – 160
Trapani – 145
Questo il dato della distribuzione provinciale dei posti letto di terapia intensiva entro il 10 aprile:
Palermo – 128
Catania – 112
Messina – 83
Agrigento – 15
Caltanissetta – 26
Enna – 20
Ragusa – 20
Siracusa – 20
Trapani – 35
Questo il dato della distribuzione provinciale dei posti letto di terapia intensiva entro il 20 aprile:
Palermo – 162
Catania – 128
Messina – 111
Agrigento – 23
Caltanissetta – 36
Enna – 22
Ragusa – 40
Siracusa – 30
Trapani – 35
Laddove la Protezione civile nazionale dovesse ritardare nella consegna di tutte le componenti elettromedicali, le stese potranno essere reperite attraverso l’utilizzo delle stese tecnologie presenti nelle sale operatorie non utilizzate, così come sperimentato in Lombardia.
ll piano prevede anche il coinvolgimento di alberghi e cliniche private. È stato pubblicato un bando a cui ha risposto il San Paolo Palace Hotel (leggi l’articolo) che diventerà luogo di quarantena, ma presto si aggiungeranno altre strutture.
Coinvolte anche le strutture sanitarie private che offrono 130 posti letto in Terapia intensiva. Non solo, i pazienti non affetti da Covid-19 ma da altre patologie saranno ospitati anche nelle strutture private per decongestionare gli ospedali pubblici.
fonte live sicilia