Il 3° Circolo Didattico “Baldo Bonsignore” di Mazara del Vallo è lieto di comunicare, con grande soddisfazione e orgoglio, che il video dal titolo “Con la forza delle parole, combattere la mafia si può!”, realizzato dagli alunni delle Classi V del Plesso “Deledda”, è risultato vincitore della categoria Scuola Primaria del Contest artistico “I colori della memoria” organizzato dall’A. N. M. – Sottosezione di Marsala.
I bambini, mediante la metodologia didattica inclusiva del Debate che consiste in un vero e proprio confronto normato da regole che garantiscono un dibattito in cui tutti i debaters (suddivisi in due squadre, quella dei Pro e quella dei Contro) hanno un tempo di parola garantito e protetto, in cui l’ascolto è fondamentale e le armi sono le parole, usate per sostenere idee, costruire consapevolezza e valutare soluzioni, hanno dibattuto sull’argomento “È possibile combattere la mafia e l’illegalità. Pro o contro”.
Il fine di tale dibattito è collaborare per convincere la giuria delle proprie tesi, adeguatamente argomentate, considerando e accettando il punto di vista dell’altro in modo non conflittuale e comprendendo che lo scopo di una discussione non deve essere la vittoria, bensì il miglioramento personale e collettivo.
Essi sono fermamente convinti che la lotta contro la mafia e l’illegalità debba essere combattuta non con le armi e la violenza utilizzate dai c.d. “uomini d’onore”, ma con un’arma ancora più potente: la parola. È, infatti, quest’ultima che distingue l’essere umano dagli animali ed è ciò che può farci raggiungere i nostri sogni.
La parola è l’arma da sempre più potente, più di una pistola, di un coltello o di una bomba. Il problema è che, non sempre, ci ricordiamo di questo enorme dettaglio e, per questo, ci lasciamo sopraffare da qualcosa che appare più grande di noi.
Con questo dibattito, i nostri bambini hanno voluto dimostrare che la mafia si può e si deve combattere e che tutti, nel nostro piccolo, possiamo contribuire affinché ciò avvenga.
È necessario, già fin dalla tenera età, studiare e informarsi per acquisire consapevolezza e capacità critica, in modo da fare le proprie scelte in autonomia pensando con la propria testa, perché la mafia non vuole gente che pensa.
Ci inorgoglisce che il nostro impegno profuso nell’educare i nostri alunni a percorrere le vie della Legalità, attraverso questa innovativa metodologia del Debate, sia stato ampiamente apprezzato da chi della giustizia ne ha fatto la propria professione.
Non dobbiamo lasciare che il sacrificio di coloro che hanno perso la vita nella lotta contro la mafia sia inutile e che il loro coraggio si arrenda davanti alla legge del prepotente. Questo sarà uno dei tanti passi che faremo per dare il giusto e veritiero senso della vita ai nostri alunni.
Siamo noi a dover completare il loro sogno.
Il video è disponibile sul canale YouTube della nostra Scuola e lo si può visionare al seguente link: https://youtu.be/HLZEjuh3RNk.
