La realizzazione della più grande e gustosa cassata siciliana al mondo, a Mazara del Vallo, può aprire un grande spazio. Non può rimanere senza seguito positivo e operativo, svanire nel dimenticatoio come l’altro primato e cioè la nascita della prima cassata siciliana a Mazara ad inizio dell’Anno Mille.
Mazara ha questo pedigree. Non può rinunciare al suo ruolo in prima fila mettendo nel cassetto ogni sua ambizione. Deve raccontare e valorizzare anche in filiera questi primati. Sul recente primato mondiale, accertato dal Guinnes World Records, è il caso di riflettere- argomenta e avverte la Presidenza dell’istituto di ricerca Il Duemila- la città deve osare e guardare in alto. Un passaggio ad una nuova fase, creare ed imporre industrialmente il modello di cassata siciliana “made in Mazara” da far conoscere e gustare al di la dei confini comunali e provinciali. E’ business e soprattutto opportunità di nuova occupazione.
Con il supporto di un giovane pasticciere creativo, l’istituto Il Duemila ha elaborato e propone il modello sostenibile della cassata siciliana, specialità mazarese. Un sogno, un grande futuro, un grande progetto dello stare insieme dei pasticcieri. Un’ unica azienda – laboratorio per rafforzare visibilità e pregio, e la cassata siciliana, modello di conoscenze ed esperienze secolari della pasticceria mazarese si declina con innovazione e valorizzazione di qualità certificata e di sviluppo sostenibile anche in forma congelata.
Il Duemila spinge perché la Pubblica Amministrazione e l’insieme dei pasticcieri diano gambe per far camminare questo progetto in un percorso, certamente ambizioso, di filiera. Tutto questo chiede di agire subito sulla scia della visibilità della più grande cassata del mondo. Avviando le misure per stimolare la realizzazione a Mazara dell’azienda unica laboratorio di questo prodotto.
Il Duemila si augura che questa idea progetto possa fare da apripista allo sviluppo della città.
Istituto Il Duemila