L’istituto di ricerca il Duemila celebra il suo quarantesimo anno nel 2021. E’ stato il primo centro studi a nascere in Provincia. Con analisi di approfondimenti e linguaggi ha dato idee iniziative che hanno contribuito a fare la storia di Mazara del Vallo e non solo. Un impegno ricco di cultura e di servizio per lo sviluppo con attenzione alla legalità quale concreto stile di vita di cittadini e cittadine.
Per festeggiare l’anniversario in programma , Convegno straordinario sul futuro di Mazara del Vallo per individuare quali sono le possibilità e gli strumenti per consentire e governare la tenuta ,rilancio e modernizzazione della città nelle prospettive dell’economia, della società e naturalmente anche nella politica cittadina.
Molte importanti le iniziative assunte. Di rilevanza Nazionale : La presentazione in Sicilia,a Mazara, da parte del Presidente della SAIPEM ,impresa costruttrice del gasdotto Trasmediterraneo Algeria-Italia. Presenti il vice presidente dell’ ENI e autorità nazionali, regionali.
Conferenza del vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura sugli aspetti giuridici della prima legge italiana sulla immigrazione, in discussione al Parlamento.
Intitolazione “Paolo Borsellino” sala udienze Pretura Mazara del Vallo .
Presenti Vice Presidente C.S.M. e le più cariche della Magistratura della Sicilia Occidentale .
Discorso celebrativo Presidente Il Duemila.
Sulla scena internazionale mediterranea si delineano elementi fortemente contraddittori di aperto conflitto di valori ,interessi,di concezione delle istituzioni politiche, di visione del mondo.
Mazara deve continuare ad essere un attore rilevante nel mar mediterraneo non solo nell’attività della pesca e nel vitale potenziamento del porto commerciale e passeggeri.
Non può restare marginale, specialmente oggi, che è cambiata, la politica futura o il futuro della politica. Si sintetizza nella formula “global” nella ricerca di sintesi di sistema di equilibrio fra globale e locale.
Il Duemila presieduto dall’Avvocato Vella (nella foto) ex Sindaco per dare visibilità all’agenda della città ,impone traguardi che negli ultimi recenti anni non si sono fatti raggiungere per spingere l’orologio di Mazara alla innovazione tecnologica e a sblocchi lavorativi di forte respiro. Dal 2009 e per i dieci anni successivi sono state realizzate dalla TIM, in partenza e in arrivo dalla costa di Mazara del Vallo, nove reti sottomarine in fibra ottica per comunicazioni dall’Italia e dell’Europa con Australia,Asia, Africa Americhe Autostrade sottomarine che procurano reddito di miliardi alla TIM o, a grosse società internazionali che l’hanno in affitto. Nessuna utilità e nemmeno discussione culturale e politica per Mazara città di riferimento strategico di queste autostrade sottomarine di grande tecnologia.
Non e’ più tempo di fuggire dalla realtà e da responsabilità civica. Occorre avviare trattative con la TIM per consentire a Mazara , prospettive di alta tecnologia di formazione e di occupazione di cittadini e cittadine mazaresi, nella attività di ricerca e di sviluppo della economia circolare.
Autostrada Siracusa-Gela (in parte in esercizio ,in parte in costruzione) e Gela-Mazara (da progettare) inserita per la Tenacia del Governo municipale mazarese ,nel accordo di programma 2001 tra Stato e Regione. Opera ritenuta essenziale per la mobilità e sviluppo economico e turistico della Sicilia. Con nuovo attivismo Mazara, organizzi “Summit” dei sindaci dei comuni Nisseni,Agrigentini e Trapanesi , per la certezza del finanziamento negli investimenti infrastrutturali dei fondi Europei del Recovery Fund del Next Generation.
Galleria sottomarina nella foce del Fiume Mazaro traguardo assai importante per eliminare la strozzatura di mobilità fra il centro città e i quartieri popolosi Trasmazzaro- Tonnarella.
Il tunnel sottomarino si impone dato che il ponte sulla foce del fiume approvato dalla giunta è stato per due volte bocciato dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali di Trapani. Il finanziamento del progetto della galleria sottomarina di collegamento fra i lungomari Mazzini e Fata Morgana redatto dall’Ing. Candela Dirigente comunale è possibile con fondi della Regione o prestito con la cassa Depositi e Prestiti.
Tributo ambientale annuo va corrisposto dalla Italgas dell’ENI per l’attraversamento annuo dei metri cubi di gas nella rete cittadina, dopo la scadenza della abolizione concessa all’ ENI per la costruzione di 80 km della rete cittadina a costo zero per Mazara.
E’ stupefacente disattenzione o inerzia che il tributo ambientale di migliaia di euro non entri nella cassa del Comune dai tre anni della fine della esenzione.
Master Plan sulle ingiustizie infrastrutturali e sociali dei quartieri periferici .Ogni anno per la valutazione ,va reso pubblico dal Comune il piano di realizzazione di strade asfaltate – rete fognaria illuminazione pubblica-rete idrica e di gas e parchi verdi attrezzati. Per dare la dignità e la qualità del vivere anche a chi abita nelle periferiche.
Centro Comunale di istruzione della lingua italiana e dei diritti democratici e valori civili, a giovani, lavoratori,anziane e donne arabe regolarmente presenti e regolarizzate.
Mazara deve continuare ad essere città modello e simbolo di integrazione e convivenza civile nel rispetto delle diversità religiose. Mazara deve fare questo ”Centro”, La cultura mediterranea ha senso se anticipa i tempi e abbatte qualche frontiera.
Per questo bivio di traguardi messo a fuoco dal Duemila è dovere di agire urgentemente giacché il tempo scorre rapidamente verso il mutamento del mondo a causa della rivoluzione tecnologica. Occorre avere capacita in più per studiare obbiettivi da individuare per conseguire e rilanciare”eternità mediterranea “di Mazara del Vallo.
E’ momento fondamentale per le prospettive dell’economia della società e naturalmente della politica.
Essere collocati al centro di un’area importante del mondo non può essere un dato meramente geografico o una nostalgia storica. Occorre mettere in campo eccellenze operative ,mostrare l’estrema giovinezza di una città molto antica ma frontiera aperta sul mare di “eternità mediterranea”.
ISTITUTO DI RICERCA IL DUEMILA