Iniziativa di grande contrasto alla discriminazione al disagio e alla spesso conseguente violenza del Rotary club Mazara: una palestra funzionale per i giovani dell’affacciata. “Noi garantiremo, oltre al primo attrezzamento della palestra, un supporto costante per i primi tre anni, pronti a dare il nostro contributo per le spese correnti (esclusi i costi EGA), a seguire i progressi della “palestra” e ad intervenire con discrezione nella messa a regime dell’iniziativa attraverso consigli professionali, nuove idee, individuazione di sponsor interessati a che l’iniziativa dia vita all’attività oltre il triennio – dicono congiuntamente Enzo Montalbano (nella foto), Presidente e Chiara Messina, segretario del club mazarese- Noi ci faremo, quindi, carico del necessario adattamento dei locali (lavorandoci personalmente ove possibile), della fornitura delle attrezzature sportive, dell’insegnamento delle discipline e degli allenamenti, delle divise per i giovani”. Il cuore dei rotaryani mazaresi e delle loro famiglie, dunque, batte forte per quella zona della città dove il disagio è così evidente che già preoccupa tanto oggi, e ancor più per il domani.
“Lo scopo del progetto è garantire attraverso lo sport un valido veicolo di contrasto ad ogni forma di violenza e di discriminazione – sottolinea Montalbano – facendo si che si riconosca lo sport e la sua pratica come strumento di aggregazione e di solidarietà. E’ proprio l’attività sportiva, intesa sia come stile di vita salubre sia come esperienza comunitaria, quella che favorisce la maturazione della personalità nel rispetto degli altri e l’educazione all’impegno sociale e civile”.
Per promuovere il progetto, nato da un’idea di Chiara Messina, e raccogliere i primi fondi, il Rotary club ha organizzato un evento dal titolo “Concerto per Mazara 2”, che si è tenuto ieri sera nell’accogliente corte del baglio Gazze Rosse. Evento che ha avuto una splendida cornice di pubblico arricchita dalla presenza di molti amici dei rotariani. Il concerto ha visto protagonisti tre virtuosi della musica: Davide Collura, Gaspare Messina e Michele Romeo, nonché la coppia campione d’Italia di ballo Corinne Mirto e Antonio Marasco. Collura, musicista dalla sensibilità eccezionale ha deliziato il pubblico con la sua fisarmonica; Messina, dotato di grande versatilità ed esperienza ha proposto grandi successi con il suo sassofono e il flauto; Romeo ha incantato con la sua chitarra. La serata è stata aperta con la proiezione del video del regista mazarese Marco Tumbiolo, che ha fatto ben evidenziare lo stato di degrado strutturale e sociale della zona Mazara 2, grazie anche a delle interviste, tra le quali quella della professoressa Antonella Marino, dirigente della scuola che ospiterà la palestra, di Francesco Vaccaro, maestro di Kick Boxing che farà da istruttore volontario e di una mamma di quel quartiere.
“Attraverso lo sport vogliamo educare questi giovani alla legalità,– ha sottolineato la dirigente scolastica- far riconoscere nell’altro la dignità della persona, compagno o avversario che sia”. “Con l’insegnamento e la pratica sportiva – ha precisato il maestro di kick boxing – Intendiamo proporre un modello che riconosca il concorrente come funzionale alla competizione, considerandolo semplicemente il nemico “virtuale” da combattere. Nello sport come nella vita!”
Il commento ampiamente condiviso dai rotariani e non presenti alla manifestazione è stato che “lo sport potrà rappresentare una fonte di esperienza, capace di costruire uno stile di vita salutare, garantire una crescita armoniosa del corpo e il controllo di se’, migliorare il senso di collaborazione per un fine comune, esaltare la valorizzazione del ruolo di tutti e del ruolo di ciascuno. Lo sport potrebbe riaccendere la voglia di amare la vita. Ci auguriamo di trovare dei futuri campioni, che forse sapranno cambiare il loro destino, ed essere un esempio per i loro coetanei che saranno invogliati ad allontanarsi dalla vita di strada”.
comunicato stampa