“Il dono…io ho quel che ho donato!” era il motto di G. D’Annunzio.
In questo “tempo” particolare di paura e diffidenza, in cui per motivi di sicurezza ci è stato tolto quasi tutto: gli abbracci, lo stringersi le mani, il semplice sorriso, abbiamo assistito anche ad un rifiorire di gesti solidali e di condivisione.
Anche la nostra giovane associazione “La Scatola del Tempo” vuole essere presente con chi in prima linea affronta sempre, ogni giorno, l’emergenza sanitaria che ci sta coinvolgendo e vive la delicata missione di sostenere chi deve sottoporsi ad un periodo di cure.
Animati da tale spirito, la nostra associazione ha deciso di donare parte delle offerte ricevute, in occasione dell’evento di presentazione di un Calendario realizzato con la partecipazione di tutti i soci fondatori, per l’anno 2020, acquistando dispositivi di protezione individuale (500 mascherine chirurgiche, 16 mascherine e cuffiette personalizzate, 2000 guanti in lattice).
Tali dispositivi verranno destinati ai reparti di Oncologia, Anatomia Patologica, Ematologia e Cardiologia, dell’Ospedale “Vittorio Emanuele” di Castelvetrano.
La società S.r.l. Gesan, di Campobello di Mazara, nella persona del rappresentante legale Mauro Cudia, presso cui è avvenuto l’acquisto, con grande sensibilità ha voluto altresì donare, un grande quantitativo di siringhe (circa 25000).
La consegna, avvenuta giovedì 21 maggio, è stata accolta con grande entusiasmo dal direttore sanitario, dott. Giuseppe Morana, che ha ringraziato personalmente, i soci della Scatola del tempo.
Uno degli scopi dell’associazione è la valorizzazione del tempo. Proprio in questo periodo di isolamento per il corona virus, ci siamo resi conto tutti, del vero valore del tempo e della bellezza delle relazioni sociali. Avere il tempo da dedicare a se stessi e agli altri è fondamentale nella nostra crescita umana.
“Siamo particolarmente contenti di poter essere vicini all’ospedale di Castelvetrano, infatti è proprio dalla frequentazione del reparto di oncologia e del personale sanitario che è nata l’idea di fare il documentario omonimo e successivamente di continuare a vederci per iniziative socio culturali” dice la presidente dell’associazione Esther Mukuhi.
Per chi volesse conoscerci, può consultare la nostra pagina FB o il nostro sito.
comunicato stampa