Dopo aver preso parte, ieri sera a Sambuca, all’incontro tenuto dalla vice ministra dei Trasporti e delle Infrastrutture, Teresa Bellanova, assieme al Senatore di Italia Viva Davide Faraone – in Sicilia per una intensa due giorni di confronto politico – con i sindaci dell’agrigentino, il sindaco di Partanna, e coordinatore dei sindaci della Valle del Belice, Nicolò Catania, ha partecipato all’ulteriore incontro di questa mattina a Marsala con la Senatrice Bellanova e lo stesso Faraone, che, assieme al sindaco Massimo Grillo, hanno incontrato i sindaci della provincia di Trapani. Al centro della riunione di ieri i temi relativi al completamento delle ricostruzione nei paesi terremotati della Valle del Belice, ai collegamenti e alla viabilità interna. In particolare il raddoppio della Ss115 Castelvetrano-Gela che consentirebbe la chiusura dell’anello autostradale siciliano. Nel tardo pomeriggio di ieri Catania è intervenuto nella sede di Palazzo Panitteri, a Sambuca, al vertice coordinato dal primo cittadino Leo Ciaccio, per presentare le istanze dei sindaci del territorio, rappresentando alla vice ministra le esigenze prioritarie legate alle infrastrutture mancanti o non ancora completate nella Valle del Belice, oltre alla marginalizzazione urbana e sociale del territorio.
Anche oggi, sempre nel rispetto delle norme anti Covid, l’iniziativa è stata utile per illustrare le intenzioni dell’esponente del Governo Draghi in favore del territorio trapanese, con l’impegno di un appuntamento tra circa un mese per riferire ai primi cittadini l’eventuale tabella di marcia degli interventi che sarà possibile realizzare. La Bellanova ha ribadito la necessità di un rilancio reale del Mezzogiorno e di affidare alla Sicilia un ruolo strategico nel processo di ripartenza del Paese. Ha fatto riferimento al Recovery fund e alle potenzialità turistiche del territorio. “Due incontri estremamente utili – ha detto Nicolò Catania – dai quali ci attendiamo risposte concrete in favore della collettività, che attende, fiduciosa, da lunghi anni. Sono rimasto favorevolmente colpito da pragmatismo e dalla determinazione della vice ministra. Tutto quello di cui abbiamo parlato è nel Recovery fund, e su questo ci stiamo preparando con la relativa progettualità utile a completare e rilanciare definitivamente l’infrastrutturazione della Valle del Belice”.
Jana Cardinale