“Ci vuole una precisa indagine della Regione per quanto si sta verificando intorno al mercato agroalimentare di Mazara del Vallo”. Lo ha dichiarato Nicola Cristaldi, presidente dei Futuristi, nel corso del sit-in che il movimento ha organizzato ieri davanti ai cancelli del mercato, denunciandone lo stato di abbandono, le ombre che ancora avvolgono l’incendio di qualche anno fa e la mancata attivazione della struttura costata oltre 10 milioni di euro.
L’incendio, che secondo le ricostruzioni sarebbe stato provocato da un trenino elettrico collegato alla normale rete elettrica per la ricarica delle batterie, ha portato all’accredito da parte della compagnia assicurativa di 700 mila euro al Comune di Mazara del Vallo. Una cifra che, secondo i Futuristi, risulterebbe di gran lunga inferiore ai danni effettivi subiti dall’immobile.
“Oltretutto” – ha dichiarato Vito Di Giovanni, segretario dei Futuristi – “questi 700 mila euro non sono stati spesi per la riqualificazione dell’immobile, ma distratti in altre attività. Non si comprende come sia stato finora possibile che nessuna Istituzione abbia avviato indagini o accertamenti sulla vicenda”.
La costruzione dell’edificio è costata alle casse pubbliche diversi milioni di euro e ci sono voluti oltre 20 anni per ultimarlo.
I Futuristi chiedono quindi un intervento immediato della Regione Siciliana affinché si faccia chiarezza sulla gestione delle risorse e sulle responsabilità connesse al degrado della struttura, nell’interesse della comunità mazarese.
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comunicato stampa