Grande successo ieri pomeriggio, sulla piattaforma Meet Google utilizzata dall’Istituto Alberghiero “I. e V. Florio” di Erice, per l’atteso “Incontro con l’Autore” inserito nella rassegna culturale promossa dalla scuola, in collaborazione con la Libreria Galli Salve-Ubik Erice, che ha ospitato Giuseppe Lupo, autore del libro “Breve storia del mio silenzio” – finalista del Premio Strega 2020 – già in programma l’11 marzo scorso e rinviato nell’ambito delle misure precauzionali per l’emergenza Covid-19. Lupo, scrittore e saggista, docente di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università Cattolica di Milano, ospite una prima volta della scuola diretta dalla preside Pina Mandina il 28 e il 29 novembre 2019 con il romanzo “Gli anni del nostro Incanto”, ieri pomeriggio ha presentato on line il suo ultimo lavoro candidato a uno dei premi letterari più importanti d’Italia. Un romanzo in cui si racconta di un’Italia che si allontana dagli anni Sessanta e si avvia verso l’epilogo di un Novecento dominato dalla confusione mediatica, e di come un trauma infantile possa trasformarsi in vocazione. In “Breve storia del mio silenzio” Giuseppe Lupo racconta la profonda trasformazione della sua Lucania negli anni, attraverso una breve storia di un’infanzia piena di parole, anche nei momenti di silenzio… Vincitore del Premio Viareggio nel 2018 con ‘Gli anni del nostro incanto’ e del Premio Selezione Campiello nel 2011 con ‘L’ultima sposa di Palmira’, Lupo è autore di diversi libri, tra cui ‘L’americano di Celenne’ (2000), ‘Ballo ad Agropinto’ (2004), ‘La carovana Zanardelli’ (2008), ‘Viaggiatori di nuvole’ (2013), ‘Atlante immaginario’ (2014) e ‘L’albero di stanze’ (2015), tutti editi da Marsilio.
“Non abbiamo voluto fermare la nostra rassegna culturale, seguita da anni ormai da un pubblico sempre più numeroso, composto da alunni, docenti e lettori di ogni età – dice la dirigente scolastica, Pina Mandina – e siamo felici di aver inaugurato questo nuovo corso, un po’ inaspettato e fuori dalla nostra consolidata tradizione, con uno scrittore e un amico dalla prodigiosa capacità di scrittura, capace di condensare nelle pagine del suo nuovo romanzo la storia di un’infanzia, di una vocazione, della scoperta della letteratura come possibilità di costruire mondi, dello spazio che separa il sud del nostro paese. La sua simpatia e la facilità con cui si rapporta ai lettori ci hanno coinvolti da subito; averlo ieri con noi in collegamento, lui da Milano, noi da Erice, con tantissimi lettori che hanno seguito anche la diretta facebook avviata nella pagina della libreria, è stato motivo di orgoglio. Ringraziamo Giuseppe Lupo e facciamo il tifo per lui per l’importante Premio letterario cui riteniamo possa legittimamente ambire”. Il prossimo Incontro con l’Autore organizzato, con la stessa formula, dalla scuola e dalla libreria, è in programma l’8 maggio alle ore 19 con Maura Gancitano, scrittrice, filosofa e fondatrice del progetto Tlon – che si occupa di filosofia e immaginazione, ricerca interiore, educazione di genere, letteratura – nonché ospite ricorrente di Otto e Mezzo, il programma condotto da Lilli Gruber su La7, che presenterà il libro scritto assieme ad Andrea Colamedici “Liberati della brava bambina”. Anche per quest’occasione la scuola invierà un invito on line a partecipare a tutti coloro che ne faranno richiesta per email alla professoressa Valentina Cordaro: cordaro.valentina@alberghieroerice.edu.it
Jana Cardinale