Come da tradizione annuale, gli studenti dell’I.I.S.S. “Liceo G.G. Adria-G.P. Ballatore” di Mazara Del Vallo, il 27 gennaio 2021, durante l’assemblea di istituto, hanno ricordato le vittime dell’olocausto. Nonostante le difficoltà legate alla pandemia da Covid 19, gli studenti del comitato studentesco 2020/21 del Liceo “G.G.Adria-G.P.Ballatore , utilizzando la piattaforma TEAMS dei Microsoft, hanno durante una diretta LIVE trattato con competenza, delicatezza e profondità l’argomento olocausto, contestualizzandolo al momento attuale e proponendo a supporto un’appropriata selezione di servizi e articoli giornalistici.
L’assemblea è cominciata con la lettura di un frammento, tratto dallo spettacolo teatrale di Marco Paolini intitolato “Ausmerzen: Vite indegne di essere vissute ,dal tema Aktion T4. Nome convenzionale con cui viene indicato il programma nazista di eutanasia che prevedeva la soppressione di persone affette da malattie genetiche e da disabilità.
Gli studenti hanno dato una versione storica e critica della Shoah durante il regime dittatoriale nazista, accompagnando il tutto sempre con documentazioni storiche da loro stessi ricercate e selezionate.
Uno dei fulcri dell’assemblea d’istituto è stata l’attualizzazione del tema con riferimenti al gruppo neonazista dei Naziskin e agli ultimi episodi di riunioni avvenute in Italia, in occasione del compleanno di Benito Mussolini, a sostegno delle vecchie dittature.
Una particolare attenzione è stata rivolta al fenomeno artistico statunitense di erasing hate ( “cancellando l’odio”) e alla variante italiana dello street Artist Cibo che prevede la cancellazione di segni d’odio trovati per le strade tramite graffiti.
Molto coinvolgente è stata la lettura da parte degli studenti di monologhi di personaggi famosi (discorso all’umanità tratto dal film Il grande dittatore del 1940) . Commozione ha suscitato il monologo tratto dal testo scritto da un’alunna del liceo vincitrice del concorso il treno della memoria.
L’assemblea del 27 gennaio degli studenti del liceo mazarese è stato un esempio di motivazione, determinazione e di unione. Un lavoro di gruppo, avvenuto a distanza, che ha saputo, in un giorno importante, unire i cuori di un intero istituto. Ha confermato, in un momento difficile come quello attuale, il ruolo educativo e formativo della scuola.
comunicato stampa
