E’ di ieri sera la comunicazione effettuata dal Primo Cittadino di Mazara del Vallo che annunciava la presenza di un nuovo positivo in Città. “La persona è attualmente ricoverata presso la struttura ospedaliera di Sciacca. I familiari sono stati posti in quarantena. Non è un focolaio domestico ma si tratta di un caso importato da fuori Provincia. Continuiamo a rispettare le disposizioni e le misure di sicurezza” – ha detto il Sindaco.
Da notizie che la nostra redazione ha assunto il soggetto, un uomo affetto da disabilità grave, ha contratto il virus in un precedente ricovero nella Città di Messina, in una struttura dove si trovava ricoverato per problematiche personali. Accertata la positività al Covid-19 l’uomo è stato trasportato al Policlinico per continuare le cure e una volta terminato il ciclo terapeutico che lo riguardava e raggiunta la negativizzazione al coronavirus è tornato a casa. Lo scorso 10 giugno, sempre per problematica inerenti la sua patologia, è stato ricoverato a Sciacca, dove tutt’ora si trova, e ad un primo tampone di controllo è risultato positivo. Già nella giornata di ieri però sono stati effettuati all’uomo due ulteriori tamponi di verifica, il primo dei quali è risultato negativo mentre per il secondo si è ancora in attesa dell’esito.
Il positivo, come ci confermano dall’ASP, era già inserito nella curva epidemiologica provinciale da parte della regione, infatti, come sempre riportato nei comunicati dell’azienda sanitaria provinciale, la discrasia tra i dati provinciali e quelli regionali, nasce proprio dalla presenza di positivi che la regione ascrive alla nostra provincia ma che in realtà hanno contratto il virus all’esterno della stessa. In via precauzionale i diretti parenti dell’uomo sono stati posti in quarantena ed anche per loro sarà previsto il tampone di controllo, ma nessun nuovo caso in realtà si è sviluppato in Città trattandosi di un positivo di ritorno e per il quale si è in attesa dell’esito del nuovo tampone. Per inciso, l’uomo è un positivo asintomatico.
Nessun allarmismo dunque, ma il consueto invito a procedere nella normalità della propria vita con le dovute precauzioni e con quell’ormai famoso distanziamento sociale che serve ad evitare il diffondersi di un virus che, fortunatamente, nella nostra provincia ci ha colpito solo marginalmente.
Pasqualino Mattaroccia