E’ arrivata stamattina in redazione la comunicazione ufficiale del Primo Cittadino di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, con il quale si annunciava l’ennesimo atto vandalico registrato nella Città del Mazaro, con il furto di una giara collocata nella centralissima Corso Umberto a decoro cittadino, nel comunicato il Sindaco dichiara:
«Anche oggi la nostra città si è svegliata vittima di un altro insano gesto a danno di un vaso in ceramica installato in Corso Umberto I, rubato nella notte. Non comprendo la sterile insistenza a colpevolizzare sempre le istituzioni per quello che accade, invece di interrogarsi sulla reale causa degli eventi e su come potere educare quella parte di cittadinanza lontana da ogni sorta di senso civico. Siamo sempre pronti ad accogliere critiche e segnalazioni che certamente contribuiscono a stimolare l’azione amministrativa, per un migliore monitoraggio del territorio. Quanto accaduto, rappresenta l’ennesima mancanza di rispetto per una città pronta a criticare ma non a difendere. Abbiamo provveduto a sporgere formale denuncia alle Forze dell’Ordine con l’augurio che il responsabile venga individuato il prima possibile. Di certo non ci arrenderemo e continueremo ad andare avanti a tutela di tutti i cittadini perbene che amano la nostra città».
Al di là se si tratti di ‘furto’ o di ‘distruzione’, come sarebbe più facile pensare dalle immagini che noi stessi abbiamo visto, con la sottobase in cemento ancora lì in bella vista posizionata sul supporto ed al di là che la scomparsa sia avvenuta stanotte o tre giorni fa, come abbiamo potuto appurare noi stessi con la mancanza della giara sin dalla giornata di lunedì, ciò che più preme sottolineare è il grave ripetersi di episodi di vandalismo che stanno arrecando davvero tanti danni alla nostra amata Città e per i quali sarebbe opportuno una levata di scudi collettiva per denunciare chi questi gesti li commette e per dimostrare l’amore, spesso solo sbandierato ma mai concretamente rivelato, alla Città che abitiamo.
redazione