<<La parola “matabbìa” – spiegano gli organizzatori – è un parola ibrida che nella parlata dei siciliani in Tunisia assumeva il significato di “magari”>>.
Alla “tre giorni” della kermesse culturale partecipano anche le associazioni San Vito Onlus, Casa della Comunità Speranza e associazione Jasmine. Interverranno inoltre studiosi italiani e tunisini che ragioneranno sulle dinamiche sociali e culturali che investono la storia delle migrazioni tra le due sponde del Mediterraneo, sugli aspetti relativi alle interconnessioni religiose, linguistiche, alimentari e più in generale antropologiche.
Prevista inoltre la partecipazione di rappresentanti dell’Istituto Dante Alighieri di Tunisi, dell’Archivio Memorie italiane di Tunisia, della Chaire Sicilie, del Corriere di Tunisi, nonché dell’Istituto Italiano di cultura di Tunisi.
Prologo di “Matabbìa” sarà una proiezione in programma venerdì 11 ottobre alle ore 10 all’Istituto d’Istruzione Superiore Ferrara di Mazara del Vallo. Alle ore 16 l’inaugurazione al Collegio dei Gesuiti che sarà la location principale delle tavole rotonde pomeridiane, mentre al Teatro Garibaldi si potrà assistere a proiezioni serali l’11 ed il 12 ottobre e ad un Concerto nella serata del 13 ottobre.
Nella giornata conclusiva, inoltre, in collaborazione con il Rotary Club si svolgerà l’INVOCAZIONE ROTARIANA PER LA PACE, che sarà condotta da un rappresentante del Governatore del Distretto 2110 di Sicilia e Malta ed alla quale presenzieranno, portando un loro contributo, i rappresentanti delle tre religioni Abramitiche: Ebraismo, Cristianesimo e Islam.
Programma e locandina in allegato.