Sono 6 gli indagati che vivono nel condominio di via Castelvetrano a Mazara che avrebbe ospitato il capo mafia Matteo Messina Denaro, ma tutto lascia presagire che potrebbero aumentare.
I primi a finire nel registro degli indagati sono stati i due fratelli proprietari dei due locali, Sabrina e Giuseppe Caradonna. A casa della donna, moglie di Giuseppe Di Giorgi, è stata trovata la pistola che aveva la matricola contraffatta che corrisponde all’arma di un carabiniere della Dia che è stato interrogato nei giorni scorsi. La pistola è di proprietà di Giuseppe Di Giorgi, che è stato arrestato per favoreggiamento aggravato, procurata inosservanza della pena e detenzione illegale di arma.
Nello stesso condominio c’è un appartamento che sarebbe stato frequentato dalla maestra Laura Bonafede, altra donna sentimentalmente legata al boss, attualmente detenuta, che avrebbe fornito l’indirizzo dell’immobile in alcune pratiche della scuola. Conseguentemente anche i proprietari dell’abitazione sono indagati.
Il civico 45 C di via Castelvetrano, secondo gli inquirenti, è stato frequentato dall’allora latitante e da persone a lui vicine fino ad ottobre del 2022