Sono 885 i nuovi positivi al Covid-19 in Sicilia nelle ultime 24 ore. Processati 20.808 tamponi. Il tasso di positività scende al 4,2%. L’isola, nella graduatoria nazionale, oggi è la terza regione per contagio da coronavirus dopo la Lombardia e l’Emilia Romagna. I decessi sono stati 34, che portano il totale a 3.260. Gli attualmente positivi sono 48.001. I guariti sono 504. Negli ospedali i ricoveri sono 1.666, dei quali 227 in terapia intensiva.
Questa la distribuzione dei nuovi positivi nelle 9 province siciliane: Catania 208 casi, Palermo 386, Messina 166, Trapani 11, Siracusa 26, Ragusa 11, Caltanissetta 74, Agrigento 1, Enna 2.
“La zona rossa non è stata un capriccio ma una necessità”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ospite di ‘Oggi è un altro giorno’, in onda su Rai 1. “Siamo all’ultima settimana di zona rossa, per fortuna i dati cominciano ad essere incoraggianti, anche se i morti sono sempre troppo – ha aggiunto -. Ho incontrato i prefetti per chiedere ulteriori controlli, mi è stato assicurato che avrebbero impegnato ulteriori risorse e così è stato già nella giornata di ieri. Sono fiducioso, se il calo dovesse essere costante potremmo anche revocare la zona rossa e tornare a respirare nella zona arancione”. “Siamo convinti che l’unica speranza è quella del vaccino – dice Musumeci -, Noi siamo stati per diversi giorni tra le prime regioni per vaccini – ha aggiunto -. Purtroppo le notizie che arrivano dall’Europa sono sconfortanti, per fortuna abbiamo avuto l’accuratezza di mettere da parte le dosi per i richiami. Dobbiamo sollecitare l’UE per pretendere il rispetto dei contratti, abbiamo tre sedi in Italia della Pfizer. A mali estremi potremo requisire parte della produzione, si parla di tutela del diritto alla vita. La strada della procedura legale non è detto che sia rapida”.