Sono 1.158 i nuovi positivi in Sicilia nelle ultime 24 ore. I tamponi processati sono stati 23.465. Il tasso di positività è al 4,93% (test molecolari e antigeni). Sono 33 nuovi i decessi per un totale di 3.194. I ricoverati in totale sono 1.662, dei quali 223 in terapia intensiva. I guariti sono stati 787. Gli attualmente positivi in Sicilia è di 47.627, di cui 45.960 in isolamento domiciliare.
Questa la distribuzione dei nuovi positivi nelle 9 province siciliane:
Palermo: 359
Messina: 259
Trapani: 92
Siracusa: 101
Ragusa: 18
Caltanissetta: 42
Agrigento: 28
Enna: 52
La Sicilia resta l’unica regione rossa d’Italia, anche se in compagnia della provincia autonoma di Bolzano. E lo sarà fino al 31 gennaio quando poi si valuterà se sarà necessario addolcire le misure, prolungarle o addirittura inasprirle se la curva dei contagi da Coronavirus non dovesse scendere.
Da domani, invece, la Lombardia tornerà arancione, in seguito alla relazione tecnica dell’ISS. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firma due nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da domenica 24 gennaio. Finisce in area arancione anche la Sardegna, ma in questo caso è una misura più severa rispetto alla scorsa settimana.
Secondo l’ultimo monitoraggio del ministero della Salute e dell’Iss, in Sicilia il valore medio dell’indice di contagio (Rt) da SarsCov-2 in Sicilia è salito a 1,27, peggio di noi, a quota 1,38, solo il Molise, regione che conta la metà degli abitanti di Palermo e una media di 50 infezioni al giorno.
L’oscillazione settimanale dell’Rt ha toccato un picco massimo di 1,31 e un livello minimo di 1,23, dato, quest’ultimo, più alto d’Italia. Secondo i parametri complessivi all’Isola spetterebbe la zona arancione, ma così come chiesto dal presidente Nello Musumeci al governo, per due settimane saranno in vigore le regole più dure della zona rossa, tanto più se so considera che a confronto con il precedente monitoraggio l’Rt siciliano è in evidente peggioramento.
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha incontrato i nove prefetti dell’Isola, ringraziandoli per quello che fanno, e li ha esortati a intensificare i controlli anti Covid, nella convinzione che la prossima settimana possa essere quella decisiva per uscire dalla zona rossa e cominciare a guardare al futuro con maggiore ottimismo. Secondo quanto si è appreso, il presidente Musumeci durante l’incontro avrebbe ribadito che la svolta dipende dalla condotta singola e collettiva dei siciliani richiamando ciascuno alla propria responsabilità.