Sono 386 i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore. Ieri l’aumento era stato di 289 unità. Secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, 3 i decessi: mai così pochi da febbraio. Cresce il numero delle persone terapia intensiva, con 9 pazienti in più nelle ultime 24 ore. Un dato che porta il totale dei ricoverati in rianimazione a 47. Aumentano anche i ricoverati con sintomi che passano dai 731 di ieri ai 748 di oggi (17). Sono 386 in meno i positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore, così i malati scendono a 12.230. Sono 765 i guariti dal coronavirus nelle ultime 24 ore, che portano il totale delle persone che hanno superato il virus a 199.796.
Schizza in alto il numero di nuovi positivi in Sicilia nelle ultime 24 ore: +39. È quanto si legge nel bollettino del ministero della Salute. A far lievitare i casi, come successo negli ultimi giorni, sono stati anche i contagi dei migranti sbarcati sull’Isola: 28 dei nuovi casi risultano nell’Agrigentino, dunque compresi presumibilmente anche quelli di Lampedusa, 6 nel Catanese, uno a Ragusa, due nel Messinese, uno nell’Ennese e uno nel Palermitano. Fatto sta che nell’Isola continua la brusca impennata di casi positivi al Covid-19 e anche per questo ci vorrebbe, forse, più chiarezza da parte della Regione, che non fornisce più dati ormai da settimane. Salgono a 35 i ricoverati in ospedale, 2 in terapia intensiva e 224 in isolamento domiciliare: 250 gli attuali positivi al coronavirus. Sono 3.272 le persone che fino ad oggi hanno avuto la malattia; fermo, fortunatamente ormai da due settimane, rimane il numero dei decessi: 283. I tamponi effettuati da ieri ad oggi sono stati 3228 (274 mila in totale).
Allarme coronavirus anche a Palermo. Positiva al Covid-19 una ragazza di 26 anni, ricoverata nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Cervello. La ragazza, in buone condizioni di salute, si è presentata ieri sera al nosocomio e secondo quanto ha raccontato non aveva avuto in passato incontri o contatti con altre persone arrivate da altri paesi. L’Asp si è subito messa al lavoro per ricostruire la sua catena di contatti.
Nel Palermitano c’era stato due giorni fa un altro caso, a Bagheria, dopo che per almeno un mese il comune era covid free. Si tratta di un’anziana che non presentava nessun sintomo ma che doveva ricoverarsi in una struttura ospedaliera, e come avviene in questi casi è stata sottoposta al tampone che ha dato esito positivo. La signora è in quarantena e nei prossimi giorni sarà sottoposta nuovamente al tampone.
Momenti concitati stamattina in pieno centro cittadino, a Palermo, dove con un gran dispiegamento di forze dell’ordine è stato bloccato un turista che si temeva avesse il covid. In realtà, come è stato appurato poco dopo, si trattava solo di una intossicazione alimentare, con tanto di diarrea e nausea. Il turista, un italo-americano di 35 anni, si è sentito male la scorsa notte nell’albergo in cui alloggiava, una struttura poco distante dal posto in cui l’uomo è stato poi fermato. Era arrivato in città lo scorso 22 luglio con un volo proveniente da New York, passando per Roma Fiumicino. Una chiamata al 112 da parte dell’albergatore stamattina ha fatto scattare l’allarme. Al momento dell’arrivo dei carabinieri del Nucleo Operativo in hotel il 35enne però era già uscito per fare una passeggiata.
Rintracciato in piazza Politeama dai militari dell’Arma, ha raccontato di avere accusato febbre, nausea e diarrea e si è affidato alle cure dei sanitari di un’ambulanza del 118. Il turista in via precauzionale è stato portato all’ospedale Ingrassia. Al triage del Pronto soccorso, l’uomo non aveva più la febbre. Sottoposto a tampone, in attesa del risultato, come prevede il protocollo anticovid, si trova in isolamento.
(Adskronos e gds)