Boom di nuovi contagi al Covid-19 in Italia, sono 31.084 nelle ultime 24 ore. L’indice tra contagi e tamponi si attesta così al 14,4%. Ieri c’erano stati 26.831 nuovi casi con 201.452 tamponi (13,3%), mercoledì 24.991 nuovi casi con 198.952 tamponi (12,56%), martedì: 21.994 nuovi casi con 174.398 tamponi (12,6%), lunedì 17.012 nuovi casi con 124.686 tamponi (13,6%). Crescono i ricoveri ordinari, 1.030 in più (ieri erano 983), e sono ora 16.994, mentre le terapie intensive crescono di 95 unità (ieri 115), per un totale che sale a 1.746. Lieve calo dei decessi, 199 contro i 217 di ieri, per un totale di 38.321.
Covid, salgono ancora i nuovi contagi oltre 31 mila
Iss-Ministero della Salute, indice Rt pari a 1,7
ANSA – Il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza: “Ieri i nuovi positivi erano 26.831, oggi 31.084”.
L’analisi della situazione epidemiologica in Italia per la pandemia da Covid-19. Interventi del presidente dell’Istituto Superiore di Sanita e del presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli.
Nel periodo 08 – 21 ottobre 2020, l’indice di trasmissibilità Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 1,70. Si riscontrano valori di Rt superiori a 1,25 nella maggior parte delle Regioni/PA italiane, con valori superiori a 1,5.
Sono 11 le regioni classificate a rischio elevato di una trasmissione non controllata di SARSCoV-2 e 4 regioni (Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte) più la provincia di Bolzano sono nello scenario 4. Delle 11 regioni, 5 sono considerate a rischio alto a titolo precauzionale ma il dato non è attendibile perché la sorveglianza è insufficiente al momento della valutazione. Altre 8 Regioni e Province autonome sono classificate a rischio moderato con una probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese. Quelle a rischio alto sono l’Abruzzo, la Basilicata, la Calabria, la Liguria, la Lombardia, il Piemonte, la Puglia, la Sicilia, la Toscana, la Valle d’Aosta e il Veneto.
“Cruciale il ruolo dei medici di medicina generale per garantire la gestione ottimale dei malati” Covid. “Sono al centro dei questo percorso assistenziale e a loro va il ringraziamento” Lo ha detto il presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, alla conferenza stampa del venerdì sull’analisi della situazione epidemiologica di Covid-19 in Italia.
L’epidemia in Italia è in “rapido peggioramento” e ancora compatibile con uno scenario di tipo 3 ma in evoluzione verso uno scenario di tipo 4. Si segnala che in alcune Regioni italiane la velocità di trasmissione è già compatibile con uno scenario 4 con rischio di tenuta dei servizi sanitari nel breve periodo. Si conferma pertanto una situazione “complessivamente e diffusamente molto grave sul territorio nazionale con rischio di criticità importanti a breve termine in numerose Regioni/PA italiane”.
ANSA