Sono 22.930 i nuovi casi di coronavirus individuati in Italia nelle ultime 24 ore, circa 5.400 meno di ieri (28.337 nuovi positivi con 188.747), che portano il totale dei contagiati dall’inizio dell’emergenza a 1.431.795. Sono i dati che emergono dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 148.945 tamponi, circa 40mila meno di ieri. Dai dati emerge inoltre una sostanziale stabilità del rapporto tra positivi individuati e tamponi effettuati: è al 15,3% mentre domenica era al 15%. Ma, per la prima volta dall’inizio della seconda ondata, calano gli attualmente positivi: secondo i dati ufficiali sono 796.849, 9.098 in meno rispetto a domenica quando erano 805.947.
A 11 mesi dall’inizio dell’emergenza, l’Italia supera la soglia delle 50mila vittime per Covid. Secondo i dati del ministero della Salute il numero dei morti è arrivato a 50.453, con un incremento rispetto a ieri di 630. Sabato l’aumento era stato di 562.
In Lombardia 5.289 nuovi casi, in Veneto 2.540 e in Emilia Romagna 2.347.
Impennata dei guariti, 31.395 (ieri 13.574), per un totale di 584.493. Per questo oggi si registra per la prima volta un decremento del numero delle persone attualmente positive: -9.098, scendendo a 796.849.
Vicino il picco della seconda ondata
La curva dell’epidemia di Covid-19 in Italia è ormai molto vicina al picco, previsto fra il 26 e il 27 novembre con circa 830.000 casi positivi che potrebbero dimezzarsi per Natale, anche se il numero resterà comunque molto alto e richiederà la massima attenzione. Lo indicano i calcoli eseguiti dal fisico Roberto Battiston, dell’Università di Trento, e basati sui dati forniti dalla Protezione civile. I calcoli indicano inoltre che è stato raggiunto il picco delle ospedalizzazioni, con un totale di oltre 38.200 ricoveri compresi quelli nelle unità di terapia intensiva. Queste ultime potranno invece raggiungere il picco nei prossimi tre o quattro giorni.
Aumenta il numero dei medici morti
Altri 6 medici uccisi dal Covid negli ultimi giorni: il totale delle vittime tra i camici bianchi in Italia sale così a 212. Lo rende noto la federazione degli ordini dei medici (Fnomceo), che da mesi sul suo portale listato a lutto tiene l’elenco aggiornato dei colleghi scomparsi. Gli ultimi decessi registrati sono quelli di Luigi Pappalardo, diabetologo, Raffaele De Iasio, medico legale, Luigi Cova, dermatologo in pensione, Gian Franco Forzani, cardiologo, Carmelo Piscitello, ortopedico, e Piero Parietti, medico di medicina generale.
Inail, oltre 66.700 contagi sul lavoro, 332 i morti
I contagi sul lavoro da Covid-19 denunciati all’Inail alla data del 31 ottobre sono 66.781, pari al 15,8% del complesso delle denunce pervenute dall’inizio dell’anno e al 9,8% dei contagiati nazionali comunicati dall’Istituto superiore di sanità (Iss) alla stessa data. Lo rileva l’istituto spiegando che i casi mortali sono 332, 13 in più rispetto al monitoraggio precedente al 30 settembre (quattro decessi sono avvenuti a ottobre, i restanti sono riferiti a mesi precedenti per effetto del consolidamento dei dati) e pari a circa un terzo del totale dei decessi denunciati all’Inail dall’inizio dell’anno, con un’incidenza dello 0,9% rispetto ai casi mortali da Covid-19 comunicati dall’Iss.
Polizia, 2.949 persone sanzionate nel fine settimana
Sono state 150.110 le persone controllate nel corso del fine settimana nell’ambito del monitoraggio del rispetto delle misure anti-covid. È quanto rende noto il Viminale. Le persone sanzionate per non aver rispettato le norme per il contenimento della pandemia sono state 2.949, mentre 40 quelle denunciate a piede libero per non aver rispettato la misura della quarantena nella propria abitazione dopo essere risultate positive. Gli esercizi commerciali controllati nel corso del fine settimana dalle forze dell’ordine sono stati 28.949. Sono stati sanzionati 168 proprietari di attività commerciali, 46 le strutture chiuse di cui 34 in maniera provvisoria.
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