Altri 30 morti in Italia per coronavirus. Dall’inizio dell’emergenza i decessi sono 34.889, secondo i dati del ministero della Salute. I nuovi contagi rispetto a ieri sono 138. Sono 940 i ricoverati con sintomi, in calo di 6 unità rispetto a ieri. In 70 in terapia intensiva (-2 da ieri). Scende di 467 unità il conteggio degli attualmente positivi al virus (14.242). Per quanto riguarda i tamponi effettuati, sono in tutto 5.703.673 (+43.219 da ieri). Sono 7, infine le regioni (Puglia, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Molise e Basilicata) che non registrano nuovi contagi nelle ultime 24 ore.
Oms: “Picco pandemia non ancora raggiunto”
“La pandemia sta accelerando e chiaramente non abbiamo raggiunto l’apice”. Ad affermarlo il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra.
“Ci sono volute 12 settimane – ha proseguito – perché il mondo raggiungesse 400.000 casi di Covid-19. Ma ora, solo durante l’ultimo fine settimana, ci sono stati più di 400.000 casi in tutto il mondo. In tutto contiamo 11,4 milioni di casi e oltre 535.000 vite perse. Anche se il numero di morti sembra essersi stabilizzato a livello globale, alcuni Paesi hanno fatto progressi significativi nella riduzione del numero di decessi, mentre in altri Paesi questi sono ancora in aumento. Laddove si sono registrati progressi, i Paesi hanno attuato azioni mirate nei confronti dei gruppi più vulnerabili, ad esempio le persone che vivono in strutture di assistenza a lungo termine”.
Adnkronos