Cinque regioni passano nella zona arancione in relazione al rischio legato all’emergenza coronavirus. Si tratta di Abruzzo, Umbria, Basilicata, Liguria e Toscana, come scrive su Twitter il governatore abruzzese Marco Marsilio. Il provvedimento adottato dal ministro Roberto Speranza entrerà in vigore mercoledì 11 novembre.
Abruzzo, Umbria, Basilicata, Liguria e Toscana passeranno mercoledì in zona arancione secondo la nuova ordinanza e si aggiungono a Sicilia e Puglia. Ecco, in base alle misure inserite nell’ultimo Dpcm, che cosa si può fare e che cosa non è consentito in queste Regioni:
– Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.
– Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico. Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
– Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.
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