Clienti anche dalla provincia di Trapani e un giro d’affari di circa 500 euro giornalieri per una casa a luci rosse scoperta dagli agenti della Municipale di Messina, grazie all’attività investigativa di un agente, che fingendosi cliente è riuscito ad entrare nell’appartamento di via Catania.
Nella casa a luci rosse si prostituivano due ragazze e un trans. I tre sono stati condotti in caserma, l’immobile sarà sequestrato il proprietario dell’appartamento è stato denunciato per sfruttamento della prostituzione.
Un contratto di affitto falso e un’agenda per riportare gli incassi di una delle prostitute. Nel registro venivano annotate le date degli incontri a luci rosse e i clienti, da Castelvetrano, Ragusa, Reggio Calabria e Messina.